SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro guadagna terreno dopo che il presidente eletto Donald Trump ha detto di voler imporre dazi sui prodotti provenienti da Messico, Canada e Cina, mentre gli investitori si preparano a politiche che potrebbero aprire la strada a dispute commerciali.
In una prima reazione impulsiva ai commenti di Trump, il dollaro registra un aumento di oltre il 2% contro il peso messicano e tocca un massimo di quattro anni e mezzo rispetto alla controparte canadese.
Il biglietto verde sale ai massimi dal 30 luglio contro lo yuan cinese, mentre le altre valute perdono terreno, ma i movimenti si sono moderati all'inizio degli scambi in Europa.
L'indice del dollaro è a 106,898, dopo aver toccato in precedenza i 107,55. L'euro cede lo 0,3% circa, ma ha registrato un ultimo rialzo dello 0,2% a 1,0505 dollari.
Lo yen scambia in rialzo dello 0,1% a 153,96 dollari, mentre la sterlina rimane invariata a 1,2577 dollari.
Per quanto riguarda le criptovalute, il bitcoin scambia a 93.651 dollari, ben al di sotto del massimo storico di 99.830 dollari raggiunto la scorsa settimana.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Antonella Cinelli)