SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Prima seduta dell'anno in rialzo per il dollaro, con l'attenzione degli investitori rivolta alla lettura sull'occupazione negli Stati Uniti e ai dati sull'inflazione in Europa di questa settimana, che potrebbero fornire indizi sulle prossime mosse delle banche centrali, mentre il bitcoin registra un rally.
Intorno alle 11,20, l'indice del dollaro si attesta a 101,67, in rialzo dello 0,33%. Nel 2023 è calato del 2%, interrompendo due anni di guadagni, mentre gli investitori valutano la prospettiva di un taglio dei tassi da parte della Fed quest'anno.
Se da un lato c'è l'aumento del dollaro, dall'altro c'è l'euro, che cede lo 0,37% mentre gli operatori soppesano i dati che mostrano che l'attività industriale della zona euro si è contratta a dicembre per il 18° mese consecutivo.
Anche lo yen giapponese fatica, con il dollaro in rialzo dello 0,6% a 141,71 yen.
Questa settimana è prevista una serie di dati economici, tra cui quelli sull'inflazione in Europa e quelli statunitensi sulle offerte di lavoro e sui posti di lavoro non agricoli, che contribuiranno a definire le aspettative del mercato sulle mosse di politica monetaria della Fed e della Banca centrale europea.
Intanto il mondo delle criptovalute ha iniziato l'anno in grande spolvero, con il bitcoin che raggiunge i 45.699 dollari, grazie alle crescenti aspettative che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti approvi presto i fondi di bitcoin spot scambiati in borsa.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)