TOKYO/LONDRA (Reuters) - Il dollaro prende fiato, in prossimità dei massimi degli ultimi due mesi contro un paniere di divise, mentre gli investitori valutano gli ultimi dati su inflazione e occupazione. I dati positivi sulla crescita economica britannica non riescono a sollevare la sterlina dai minimi dell'ultimo mese.
Alle 11,50 i movimenti delle principali valute sono abbastanza contenuti, l'euro avanza dello 0,05% a 1,0942 dollari, la sterlina dello 0,09% a 1,3071 dollari e lo yen è tendenzialmente stabile a 148,9 per dollaro.
L'indice del dollaro si attesta a 102,86, in calo dello 0,13%, prendendo fiato dopo la progressiva scalata che lo ha portato sopra 103, massimo da metà agosto, a causa della riduzione delle previsioni dei trader su ulteriori tagli dei tassi da parte di Federal Reserve quest'anno.
L'inflazione al consumo Usa 'core' si è attestata allo 0,3% a settembre, valore leggermente superiore al previsto, indicando uno stallo dei progressi nella lotta all'inflazione da parte di Federal Reserve.
La sterlina è poco variata rispetto all'euro, a 83,69 pence.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Alessia Pé)