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Forex, dollaro sale dopo dati Usa su occupazione più solidi attese

Pubblicato 07.06.2024, 17:03
Aggiornato 07.06.2024, 17:10
© Reuters. Banconote da un dollaro degli Stati Uniti su un tavolo luminoso presso il Bureau of Engraving and Printing di Washington. REUTERS/Gary Cameron
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NEW YORK/LONDRA (Reuters) - Il dollaro sale dopo i dati che mostrano come l'economia statunitense abbia creato molti più posti di lavoro del previsto a maggio, suggerendo che la Federal Reserve possa prendersi ancora del tempo prima di avviare il ciclo di allentamento dei tassi quest'anno.

I dati hanno evidenziato che il mese scorso gli occupati non agricoli hanno creato 272.000 posti di lavoro, mentre le revisioni hanno mostrato che a marzo e aprile sono stati creati 15.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto precedentemente riportato. Gli economisti intervistati da Reuters si attendevano un incremento dell'occupazione di 185.000 unità.

Il tasso di disoccupazione, tuttavia, dopo 27 mesi consecutivi è salito al 4% dal 3,9% di aprile.

"Questo dato rende più difficile per la Fed muoversi verso un taglio dei tassi", ha scritto Giuseppe Sette, presidente della società di ricerche di mercato Toggle AI, in un commento inviato via e-mail.

"I prossimi mesi saranno interessanti perché la Fed dovrà fare i conti con una solida performance dell'economia, limitando la sua capacità di seguire l'esempio della Bce e tagliare".

Il dollaro sale di 0,9% rispetto allo yen a 156,97. Tuttavia, la valuta Usa perde lo 0,2% sulla settimana, la peggiore performance settimanale dalla fine di aprile.

L'euro perde lo 0,7% rispetto al dollaro a 1,0815 dollari. Su base settimanale, la moneta unica perde lo 0,22% nella settimana peggiore da inizio aprile.

© Reuters. Banconote da un dollaro degli Stati Uniti su un tavolo luminoso presso il Bureau of Engraving and Printing di Washington. REUTERS/Gary Cameron

Il calo dell'euro arriva all'indomani del taglio dei tassi da parte della Bce, una mossa ampiamente annunciata, cui però hanno fatto seguito poche indicazioni sul futuro della politica monetaria, dato che l'inflazione rimane ancora al di sopra del target.

L'indice del dollaro sale dello 0,7% a 104,81.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sara Rossi)

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