TOKYO/LONDRA (Reuters) - Il dollaro avanza dopo aver toccato un massimo di oltre sei settimane rispetto allo yen, sulla base delle aspettative che la Federal Reserve non si affretterà a tagliare i tassi di interesse, mentre la sterlina è in forte ribasso dopo i commenti 'dovish' del governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey.
La divisa britannica è sui minimi di due settimane rispetto a quella statunitense dopo che Bailey ha detto in un'intervista che la banca centrale potrebbe diventare "un po' più aggressiva" sui tagli dei tassi se ci fossero notizie positive sull'inflazione.
Alle 12,30 circa la sterlina cede l'1,1% a 1,3116 dollari. L'aspettativa di un ritmo più graduale nell'allentamento da parte di Bank of England aveva aiutato la valuta a raggiungere un massimo di oltre due anni su dlr la scorsa settimana.
La sterlina è in ribasso sull'euro, registrando il calo giornaliero più marcato degli ultimi due anni rispetto alla moneta unica, intorno a 84,12 pence.
L'indice del dollaro è in rialzo dello 0,23% a 101,908, dopo aver toccato un picco di tre settimane a 101,920.
I dati sugli occupati privati Usa di ieri, migliori del previsto, hanno rafforzato le previsioni per una lettura forte dei payroll non agricoli in agenda domani, fondamentale nel definire le attese sul ritmo di allentamento della politica della Fed.
L'euro scende dello 0,1% a 1,1037 dollari dopo aver toccato 1,1025 dollari per la prima volta dal 12 settembre.
Il dollaro è in rialzo dello 0,3% a 146,85 yen dopo aver raggiunto 147,250 per la prima volta dal 20 agosto.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Valentina Consiglio)