LONDRA/NEW YORK (Reuters) - Il dollaro guadagna terreno, lo yen scende ai minimi di 10 mesi e l'euro e la sterlina si mantengono sui livelli più bassi da circa tre mesi grazie alle scommesse degli investitori sulla robustezza dell'economia Usa, confermata anche dagli ultimi dati.
Negli scambi onshore, lo yuan tocca i minimi di 16 anni rispetto al biglietto verde, zavorrato dalle difficoltà del comparto immobiliare, della spesa per i consumi e dal rallentamento della crescita del credito.
Intorno alle 17,45, l'indice del dollaro guadagna lo 0,15% a 105,016, dopo aver toccato un picco di sei mesi in seguito ai dati che ieri hanno messo in luce un'inattesa accelerazione del settore dei servizi negli Stati Uniti ad agosto.
Tra i dati pubblicati oggi, le richieste dei sussidi di disoccupazione Usa a livello settimanale sono scese inaspettatamente a 216.000, minimo da febbraio, rispetto alle 229.000 della settimana precedente.
L'euro, sensibile all'andamento del mercato cinese, cede lo 0,2% a 1,0709 dollari, dopo essere sceso ieri ai minimi da giugno.
Il dollaro ha raggiunto un nuovo massimo di 147,875 yen, il livello più alto dallo scorso novembre.
La sterlina è in calo dello 0,15% a 1,2486 dollari.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Sara Rossi)