LONDRA (Reuters) - Il dollaro tocca i massimi da quattro mesi sull'euro, dopo dati favorevoli sul mercato del lavoro Usa che hanno alimentato le attese di una riduzione dello stimolo da parte della Federal Reserve.
Alcuni analisti dicono che il dollaro è supportato dai tassi dei Treasuries in rialzo. Il rendimento del decennale Usa ha toccato quota 1,336% sulla piazza londinese, massimo da oltre tre settimane.
L'euro lascia sul terreno lo 0,14% nel confronto con il biglietto verde.
L'indice tedesco Zew ha fotografato un deterioramento del 'sentiment' degli investitori ad agosto per il terzo mese consecutivo, per via dei crescenti timori legati al Covid-19 e all'impatto che una nuova ondata potrebbe avere sull'economia.
Si rafforza l'indice del dollaro, che guadagna lo 0,10% contro un paniere di valute.
L'attenzione si sposta ora sui dati di domani relativi all'inflazione Usa a luglio, alla ricerca di indicazioni sulla possibile tempistica del 'tapering' da parte della Fed.
Ma pur in un mercato guidato dai dati, le statistiche su mercato del lavoro e inflazione Usa sono difficili da interpretare, segnala Ulrich Leuchtmann di Commerzbank (DE:CBKG) in una nota ai clienti: "Anche se i dati macro dagli Stati Uniti attualmente stupiscono, dicono poco sul livello a cui il dollaro dovrebbe scambiare nel medio termine".
(In Redazione Antonella Cinelli, Francesca Piscioneri)