SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro guadagna un po' del terreno perduto rispetto allo yen, con i trader cauti su un ulteriore intervento di Tokyo per sostenere la propria divisa, dopo che i dati hanno mostrato che probabilmente c'è stato un intervento sui mercati alla fine della scorsa settimana.
I dati della Banca del Giappone pubblicati oggi indicano che Tokyo potrebbe aver speso 2.14o miliardi di yen intervenendo sul mercato monetario venerdì. Se si aggiunge l'importo stimato per il giorno precedente, è probabile che il Giappone abbia acquistato quasi 6.000 miliardi di yen in interventi la scorsa settimana.
Alle 13,50 il dollaro avanza dello 0,2% rispetto allo yen a 158,37. La scorsa settimana era stato scambiato a poco meno di 162 yen prima di un improvviso calo, che giovedì lo ha portato fino a 157,16.
La sterlina è piatta a 1,2967 dollari, dopo aver toccato ieri un massimo di quasi un anno poco sotto 1,3 dollari.
Anche l'euro è poco mosso a 1,0901 dollari, appena sotto il massimo di quattro mesi toccato ieri, dopo aver annullato le perdite delle ultime settimane, quando è stato messo sotto pressione dall'incertezza per le elezioni francesi.
Le criptovalute, insieme alle azioni delle società che potrebbero trarre vantaggio da una presidenza Trump, sono salite ieri dopo che l'attentato al candidato repubblicano ha aumentato le sue possibilitò di vittoria alle elezioni di novembre.
Tuttavia oggi il Bitcoin e l'Ether registrano un leggero calo rispettivamente dello 0,05% a 63.727 dollari e dello 0,5% a 3.418,40 dollari.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Antonella Cinelli)