SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - L'euro guadagna terreno in seguito alla pubblicazione dei dati sull'inflazione tedesca, mentre le valute legate alle materie prime si apprezzano sulla speranza di un miglioramento dell'economia cinese.
Lo yen si è stabilizzato in seguito alla reazione dei trader alla richiesta di elezioni anticipate da parte del nuovo primo ministro.
Il dollaro, il cui indice si aggira intorno ai minimi di un anno, sarà influenzato dai dati sugli occupati non agricoli in agenda venerdì, che forniranno le ultime indicazioni sullo stato dell'economia statunitense e sull'entità dei tagli dei tassi necessari nei prossimi mesi.
Intorno alle ore 11,40, l'euro si attesta a 1,1194 dollari, in rialzo dello 0,25%, dopo che i dati dei laender tedeschi hanno mostrato che l'inflazione sta scendendo, anche se non in modo così significativo come in Francia e Spagna.
La valuta rimane stabile rispetto alla sterlina a 83,49 pence, ma vicina ai minimi di due anni.
Il dollaro australiano e quello neozelandese hanno toccato i massimi del 2024, poiché le misure a sostegno della Cina hanno alimentato le speranze di un miglioramento dell'economia e hanno determinato il rialzo dei mercati cinesi e di quelli esposti alla crescita della Cina.
Occhi puntati anche sullo yen dopo che Shigeru Ishiba - ex ministro della Difesa e contrario a una politica monetaria eccessivamente accomodante - ha detto di voler indire le elezioni generali il 27 ottobre, dopo aver conquistato la leadership del Partito Liberal Democratico la scorsa settimana.
Il dollaro scambia in rialzo dello 0,28% a 142,59 yen.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sara Rossi)