NEW YORK (Reuters) - Lo yen estende il calo contro il dollaro per la seconda seduta consecutiva, bruciando gran parte dei guadagni realizzati la settimana scorsa sulle attese di una politica monetaria meno accomodante da parte di BoJ, e con gli investitori in attesa dei dati sull'inflazione statunitense e delle riunioni delle principali banche centrali nei prossimi giorni.
La divisa giapponese ha annullato il rialzo dopo le indiscrezioni pubblicate oggi da Bloomberg secondo cui i funzionari di Bank of Japan non avrebbero ancora prove sufficienti che la crescita dei salari basti a giustificare gia` al board di questo mese la fine dell`attuale politica monetaria ultra-loose.
Il dollaro si e` apprezzato raggiungendo quota 146,50 yen nel corso della seduta, prima di attestarsi a 146,44 yen in rialzo dell'1,1% intorno alle 17,15 italiane.
L`indice del biglietto verde, che misura la sua forza contro un paniere di sei principali divise, sale alla stessa ora dello 0,2%.
L'euro perde poco meno dello 0,2% a 1,0746 dollari, rimanendo vicino al minimo di quasi un mese toccato venerdì.
La sterlina guadagna lo 0,1% a 1,2558 dollari.
L`attenzione dei trader va ai dati in agenda domani sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, alla ricerca di indizi sul possibile percorso della politica della Federal Reserve. Le previsioni sono per un leggero rallentamento a livello tendenziale a novembre, con un 3,1% dal 3,2% di ottobre.
Le banche centrali saranno sotto i riflettori dei mercati questa settimana, con la Fed che fornirà proiezioni aggiornate sull'economia e sui tassi di interesse mercoledì, mentre la Banca centrale europea e Bank of England giovedì.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Valentina Consiglio)