LONDRA/SINGAPORE (Reuters) - Lo yen si avvia ad archiviare il maggior rialzo settimanale in quasi tre mesi, mentre i trader riducono le scommesse contro la valuta in attesa dei dati sull'inflazione Usa in grado di influenzare le aspettative sui tassi Fed.
Lo yen è stato protagonista dei mercati valutari questo mese, raggiungendo ieri un massimo di quasi tre mesi a 151,945 per dollaro dopo aver iniziato il mese a un minimo di 38 anni a 161,96.
Alle 11,25 circa la valuta nipponica vale 154,17 contro il dollaro, cedendo a livello settimanale il 2,5%, ovvero il maggior calo nei confronti della divisa giapponese da fine aprile-inizio maggio.
Alla base di questo movimento il crollo dei listini globali che spinge gli investitori verso beni rifugio, tra cui lo yen.
In questo contesto anche il franco svizzero sale nei confronti del dollaro dello 0,2% a 0,8828.
L'indice del dollaro è invariato a 104,352. L'euro si rafforza leggermente a 1,0851 dollari.
La sterlina è in rialzo dello 0,12% a 1,2869 dollari, mantenendosi però ben al di sotto del massimo di un anno di 1,3044 toccato la scorsa settimana, con i trader che prezzano una probabilità del 50%che la Banca d'Inghilterra tagli i tassi la prossima settimana.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Sara Rossi)