Investing.com - Resta in verde il Ftse Mib anche dopo la diffusione dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. La borsa prosegue così una mattinata passata in positivo sostenuta dall’ottimismo generato dai positivi dati tedeschi sulla produzione industriale e dai buoni segnali arrivati dal fronte della trattativa commerciale tra Usa e Cina.
Alternati gli altri principali indici europei, con il britannico Ftse 100 e il francese Cac 40 sopra la parità, mentre restano indietro il tedesco Dax e lo spagnolo Ibex 35.
Gli Stati Uniti hanno generato 196 mila nuove buste paga non agricole nel corso del mese di marzo, dato migliore delle previsioni che si fermavano a 175 mila, mentre il tasso di disoccupazione non si è mosso dal precedente 3,8%.
"Il mercato del lavoro americano rimane forte grazie alla forte domanda interna, a condizioni di finanziamento attraenti e ad un effetto positivo sulla ricchezza (mercato azionario, obbligazioni e immobiliare)", hanno detto questa mattina gli analisti di Bankinter (MC:BKT).
Dopo alcuni movimenti arrivati al momento della diffusione dei dati sull’occupazione negli Usa, l’euro resta poco mosso nei confronti del dollaro.
A Milano l’indice principale di Piazza Affari si avvicina a quota 22 mila, ai massimi toccati nel mese di luglio 2018, mentre lo spread scende sotto quota 250.
Tra le blu chips prosegue il rally di Saipem (MI:SPMI) iniziato questa mattina sulla scia delle notizia di nuove commesse in Norvegia e in Medio Oriente.
A seguire troviamo STMicroelectronics (MI:STM), ancora sotto i riflettori politici per la vicenda di Claudia Bugno. Bene Tenaris (MI:TENR), FinecoBank (MI:FBK), Juventus (MI:JUVE), Azimut (MI:AZMT), Pirelli (MI:PIRC), Unipol (MI:UNPI), Ferrari (MI:RACE) e CNH Industrial (MI:CNHI) che guadagnano oltre l’1%. Fuori dal listino principale si assiste al rally di Banca IFIS (MI:IF), che crescita di quasi il 3%.