Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è vista in lieve ribasso questo mercoledì, in scia al selloff della seduta precedente, tra gli aggressivi aumenti dei tassi ed i timori di una recessione che continuano a pesare sul sentimento di rischio.
Alle 13:00 CEST, i future Dow scendono di 25 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 vanno giù di 10 punti, o dello 0,3%, ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 32 punti, o dello 0,3%.
I principali indici a Wall Street sono scesi ieri, sulla notizia che la fiducia dei consumatori USA è scesa al minimo di 16 mesi a giugno, con i consumatori preoccupati che i massicci aumenti dei tassi necessari per ridurre l’inflazione possano far rallentare la crescita economica.
La Presidente della Federal Reserve Bank di Cleveland Loretta Mester ieri ha dichiarato che, se le condizioni economiche resteranno le stesse, chiederà un aumento da 75 punti base dei tassi di interesse al vertice di luglio.
L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average ha chiuso giù di quasi 500 punti, o dell’1,6%, l’indice S&P 500 è sceso del 2% e l’indice Nasdaq Composite ha segnato -3%.
Il secondo trimestre si chiuderà domani e l’S&P 500 si avvia al suo peggiore primo semestre dal 1970. Su base trimestrale, sia il Dow che l’S&P 500 registreranno la performance peggiore dal 2020, ed il Nasdaq dal 2008.
Gli investitori seguiranno i commenti del Presidente della Fed Jerome Powell che interverrà al forum annuale della Banca Centrale Europea in Portogallo, mentre si attende l’ultima lettura sul PIL del primo trimestre.
Pinterest (NYSE:PINS) sarà al centro della scena: lo storico amministratore delegato Ben Silbermann ha annunciato le sue dimissioni, cedendo il comando al dirigente commerciale di Google (NASDAQ:GOOGL) Bill Ready.
Tesla (NASDAQ:TSLA) ha chiuso il suo ufficio a San Mateo, California, licenziando circa 200 dipendenti del progetto Autopilot, per accelerare il taglio dei costi.
Sono attesi i risultati trimestrali di Bed Bath & Beyond (NASDAQ:BBBY), General Mills (NYSE:GIS), e McCormick (NYSE:MKC).
I prezzi del petrolio salgono questo mercoledì.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio ed i suoi alleati dovrebbero confermare un altro modesto aumento della produzione per agosto al termine dei due giorni di vertice domani, con poche possibilità di un aumento significativo in quanto sono solo pochi i membri ad avere capacità disponibile.
I dati ufficiali sulle scorte USA della Energy Information Administration relativi alla scorsa settimana saranno pubblicati nel corso della seduta, insieme a quelli della settimana prima, rinviati per un problema tecnico.
Alle 13 CEST, i future del greggio USA salgono dello 0,8% a 112,61 dollari al barile, mentre il contratto del Brent segna +0,6% a 114,53 dollari.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,3% a 1.825,75 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0524, su dello 0,1%.