Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari USA è indicata in ribasso questo giovedì, con il rally post-Fed che si riduce nei crescenti timori di una recessione.
Alle 13:00 CEST, i future Dow scendono di 575 punti, o dell’1,9%, i future S&P 500 vanno giù di 85 punti, o del 2,3%, ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 315 punti, o del 2,7%.
I maggiori indici a Wall Street hanno chiuso in salita ieri, con il Dow Jones Industrial Average su di 300 punti, o dell’1%, l’S&P 500 a +1,5% ed il Nasdaq Composite balzato del 2,5%.
La Federal Reserve ha alzato il tasso di riferimento di tre quarti di punto percentuale, il massimo dal 1994, segnalando altri grossi aumenti in futuro.
Tuttavia, il sentimento è cambiato questo giovedì, nei timori che la banca centrale non riuscirà a mettere in atto un atterraggio morbido per l’economia statunitense.
L’aumento dei tassi di ieri è stato accompagnato da un abbassamento delle prospettive economiche della Fed e gli analisti di Wells Fargo ora danno una probabilità di recessione superiore al 50%.
Dai dati di ieri è emerso che le vendite al dettaglio USA sono scese per la prima volta in cinque mesi a maggio, e oggi sono attesi i dati sul settore immobiliare e sulla disoccupazione.
Il dato sulle nuove costruzioni di maggio è atteso alle 14:30 CEST. Le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione relative alla scorsa settimana arriveranno alla stessa ora e dovrebbero risultare pari a 215.000, in calo dalle 229.000 della settimana prima.
Riflettori accesi su Tesla (NASDAQ:TSLA): la casa automobilistica ha alzato i prezzi di tutti i suoi modelli negli USA.
McDonald’s (NYSE:MCD), intanto, ha accettato di pagare circa 1,3 miliardi di dollari di multe e tasse per mettere fine ad una disputa fiscale in Francia, mentre Elon Musk dovrebbe confermare che intende ancora comprare Twitter (NYSE:TWTR).
I prezzi del petrolio si indeboliscono questo giovedì.
Alle 13 CEST, i future del greggio USA scendono dell’1% a 114,17 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dell’1,1% a 117,26 dollari.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,1% a 1.822,10 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0399, giù dello 0,4%.