Investing.com - I future azionari statunitensi sono in calo questo lunedì, nell’escalation del conflitto tra Israele e Hamas, in vista dei nuovi dati sull’inflazione nel corso della settimana.
Al momento della scrittura, i future del Dow sono in calo di 135 punti o dello 0,4%, i future dell’S&P 500 hanno ceduto 23 punti o lo 0,5% e i future Nasdaq 100 segnano -105 punti o -0,7%.
Petrolio in salita
Il conflitto israelo-palestinese è degenerato in una vera e propria guerra durante il fine settimana, quando i membri del gruppo islamista di Hamas hanno attaccato diverse città israeliane, uccidendo centinaia di israeliani.
I prezzi del petrolio si sono impennati, dopo il calo della settimana scorsa, mentre il conflitto tra Israele e Hamas ha aggravato l’incertezza politica in Medio Oriente e i timori per l’approvvigionamento.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in salita del 3,9% a 86,00 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito del 3,7% a 87,69 dollari al barile.
Il balzo del petrolio ha alimentato le preoccupazioni per un prolungato rally del greggio che potrebbe dare nuovo vigore alle pressioni inflazionistiche, costringendo le banche centrali di tutto il mondo a lasciare i costi di prestito più alti per un periodo di tempo più lungo.
Citi vende il portafoglio di gestione patrimoniale cinese a HSBC (LON:HSBA)
Citigroup (NYSE:C) ha accettato di vendere il suo portafoglio di gestione patrimoniale al dettaglio nella Cina continentale a HSBC, come hanno dichiarato lunedì gli istituti di credito.
La transazione, che riguarderà depositi e attività di investimento in gestione per un totale di circa 3,6 miliardi di dollari in 11 grandi città cinesi, dovrebbe concludersi nella prima metà del 2024.
In precedenza Citi aveva annunciato l’intenzione di dismettere le sue attività retail in diversi Paesi asiatici. La banca statunitense punta a cedere le attività di consumo in Indonesia entro la fine dell’anno.
Per HSBC, focalizzata sull’Asia, la mossa espanderà la sua presenza in Cina in un momento in cui l’azienda guarda alla seconda economia mondiale per contribuire alla crescita dei ricavi.