Di Senad Karaahmetovic
I future S&P 500 sono in rialzo dopo che l’atteso report sull’indice IPC è risultato in linea con le aspettative degli analisti. A giudicare dalla reazione del mercato dopo il dato neutro dell’IPC, è chiaro che gli investitori scommettono che la Federal Reserve adotterà un approccio e un tono meno aggressivo nella prossima riunione politica del 1° febbraio.
Il report IPC di dicembre ha registrato un calo dello 0,1% dei prezzi da novembre ma ha comunque mostrato un aumento su base annua del 6,5%. Escludendo i generi alimentari e l’energia, l’inflazione ha registrato un aumento mensile dello 0,3% e del 5,7% su base annua.
L’indice S&P 500 è inizialmente sceso prima di correre verso l’alto per toccare la soglia dei 4000 per la prima volta in 4 settimane. Nel frattempo, il rally si è raffreddato: alle 15:25 CET, i future dell’S&P 500 sono scambiati a 3982, con un rialzo dello 0,2% circa.
I future sono stati spinti anche dai commenti del presidente della Federal Reserve Bank di Philadelphia Patrick Harker. Pur affermando che la Fed probabilmente alzerà i tassi “ancora un paio di volte” quest’anno, Harker ritiene che sia giunto il momento di passare a rialzi dei tassi più contenuti, pari a 25 pb.
“Alzeremo i tassi ancora un paio di volte quest’anno, anche se, a mio avviso, i giorni in cui li aumentavamo di 75 punti base alla volta sono sicuramente passati... rialzi di 25 punti base saranno appropriati in futuro”, ha dichiarato Harker.
A seguito dei suoi commenti, gli swap della Fed sembrano ora favorire un aumento dei tassi di febbraio di 25 pb. Gli OIS mettono in conto circa 28 pb di premio per il rialzo dei tassi, in calo rispetto ai 33 pb della chiusura di mercoledì. Ciò ha spinto i rendimenti obbligazionari al ribasso, sostenendo al contempo le azioni.
“È probabile che le azioni continuino a salire, anche se il limite massimo per l’SPX è ancora a circa 4100. Non pensiamo che l’IPC cambi molto per la Fed (anche se oggi i funzionari della Fed cercheranno di minare l’entusiasmo delle azioni)”, hanno scritto gli analisti di Vital Knowledge in una nota ai clienti dopo la pubblicazione dei dati IPC.
“Il vero dibattito non riguarda l’altezza del tetto, ma piuttosto la sua lunghezza (il mercato sta valutando 2+ tagli da 25 pb nel secondo semestre, cosa su cui la Fed non è d’accordo)”, hanno aggiunto.