Investing.com - I future dei titoli azionari USA scendono questo mercoledì, i timori degli investitori per l’aumento della regolamentazione nel settore tecnologico pesano sui mercati mentre si riaccende la paura di una guerra commerciale.
I future S&P 500 scendono di un punto e mezzo, o dello 0,07%, a 2.614,0 alle 6:43 ET (10:43 GMT) mentre i future Dow vanno giù di tre punti, o dello 0,01% a 23.856,0. Intanto, i future Nasdaq 100 legati al settore tech scendono di 27 punti e mezzo, o dello 0,42%, a 6.533,75.
Tutti e tre gli indici hanno chiuso negativamente ieri, cancellando i guadagni di lunedì che erano stati spinti dalla speranza di una riduzione del rischio di una guerra commerciale globale.
L’aumento dei controlli su Facebook (NASDAQ:FB) per via dell’abuso dei dati degli utenti ha causato un crollo dei titoli tech. La Federal Trade Commission lunedì ha confermato di stare indagando su come il colosso dei social gestisce i dati degli utenti. Facebook si è ritrovato nella bufera quando un’app esterna è stata utilizzata nei confronti di 50 milioni di utenti senza il loro consenso ed l’Amministratore Delegato nonché fondatore del social Mark Zuckerberg ieri ha accettato di testimoniare al Congresso riguardo al furto di dati.
Il titolo è sceso dello 0,50% negli scambi pre-market.
Intanto, General Mills (NYSE:GIS) crolla dell’1,39% dopo aver annunciato un’offerta pubblica di azioni ordinarie, mentre Twitter scende dello 0,57% ed Apple (NASDAQ:AAPL) segna -0,43%. Tesla (NASDAQ:TSLA) registra un crollo dell’1,80% dopo che il Consiglio di sicurezza per il trasporto nazionale ha annunciato di stare indagando sull’incidente fatale avvenuto con un’auto Tesla in California la scorsa settimana.
La casa farmaceutica Shire plc (NASDAQ:SHPG) schizza alle stelle con +21,88% sulla scia della notizia che la compagnia giapponese Takeda sarebbe intenzionata a fare un’offerta di acquisizione.
Si sono riaccesi i timori per il commercio, quando il giornale di stato cinese Global Times ha reso noto che Pechino annuncerà presto una lista di dazi sulle importazioni USA, per rispondere a quelli decisi dagli Stati Uniti.
Tra le notizie economiche, alle 8:30 ET (12:30 GMT) saranno pubblicati la terza lettura del prodotto interno lordo (PIL) del quarto trimestre USA, i dati sulla bilancia commerciale e quelli sulla spesa reale dei consumatori. Alle 10:00 ET (14:00 GMT) sono previsti invece i dati sulle vendite di case in corso.
In Europa le borse sono negative. Il tedesco DAX scende di 113 punti, o dello 0,95%, il francese CAC 40 va giù di 50 punti, o dello 0,98%, mentre il londinese FTSE 100 è in calo di 20 punti, o dello 0,29%. L’indice paneuropeo Euro Stoxx 50 scende di 26 punti, o dello 0,81%, mentre lo spagnolo IBEX 35 va giù di 63 punti, o dello 0,67%.
Tra le materie prime, i future dell’oro scendono dello 0,26% a 1.338,50 dollari l’oncia troy ed i future del greggio sono in calo dello 0,90% a 64,66 dollari al barile. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,22% a 89,16.