Investing.com - I futures USA puntano ad un’apertura al ribasso questo giovedì, mentre i mercati continuano a valutare la decisione della Federal Reserve (Fed) sulla politica monetaria in attesa di una serie di dati economici che saranno rilasciati nel corso della giornata.
Alle 11:03 GMT, o alle 7:03 ET, i futures Dow blue-chip scendono di 67 punti, o dello 0,39%, i futures S&P 500 sono in calo di 8 punti, o dello 0,40%, mentre i futures Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù di 20 punti, o dello 0,46%.
La Fed ha mantenuto i tassi di interesse invariati, come previsto, ed ha ridotto a due gli aumenti dei tassi previsti per quest’anno rispetto ai quattro annunciati precedentemente, poiché “gli sviluppi economici e finanziari globali continuano a costituire una minaccia”.
I membri della Fed hanno inoltre abbassato le previsioni di crescita e inflazione e la Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato di non essere convinta che il recente aumento dei prezzi costituisca un segnale di ritorno alla crescita, ribadendo che quando si tratta dei tassi di interesse “è opportuno essere cauti”.
Bisogna notare che la decisione non è stata unanime, dal momento che la presidente della Fed del Kansas Esther George avrebbe preferito alzare i tassi di 25 punti base in un range compreso tra lo 0,5% e lo 0,75%.
I mercati sembrano aspettarsi ancora un aumento a giugno, anche se Morgan Stanley (NYSE:MS) ha spiegato che la probabilità è scesa “ben al di sotto del 50%” rispetto alla possibilità di oltre il 50% stimata prima del vertice ed i traders ora non si aspettano un aumento dei tassi prima di settembre.
Il dollaro ha reagito alla notizia crollando al minimo di cinque mesi e continua a scendere questo giovedì. L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,87% a 94,87 alle 11:05 GMT, o alle 7:05 ET, mentre il cambio EUR/USD sale dello 0,88% a 1,1324, la coppia GBP/USD è in salita dello 0,59% a 1,4343 ed il cambio USD/JPY crolla dell’1,13% a 111,28.
I traders seguiranno con particolare attenzione i report sui dati previsti per oggi per avere maggiori indicazioni sulla forza dell’economia.
Per oggi è previsto quello che la Presidente della Fed Janet Yellen considera il principale indicatore del mercato del lavoro, cioè il report JOLTS sulle posizioni lavorative aperte per il mese di gennaio.
Sempre oggi sono previsti i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, l’indagine della Fed di Philadelphia per il mese di marzo, i dati di febbraio ed i dati sul conto corrente del quarto trimestre.
Il prezzo del greggio schizza al massimo di 3 mesi, grazie ai dati settimanali positivi sulle scorte, alla decisione dei principali produttori globali di incontrarsi il mese prossimo per discutere del congelamento della produzione ed all’indebolimento del dollaro dopo la decisione cauta della Fed.
I futures del greggio USA schizzano dell’1,69% a 39,11 dollari alle 11:06 GMT o alle 07:06 ET, mentre il greggio Brent balza dell’1,46% a 40,92 dollari.
FedEx (NYSE:FDX) schizza di circa il 5% dopo che ieri gli utili del leader mondiale delle spedizioni, considerato un indicatore dell’economia globale, hanno superato di 0,17 dollari le stime del terzo trimestre fiscale.
Per oggi sono previsti i report sugli utili di Adobe Systems Incorporated (NASDAQ:ADBE), Lennar (NYSE:LEN), Lands` End Inc (NASDAQ:LE) e Marvell Technology Group Ltd (NASDAQ:MRVL).