Investing.com - I futures dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura stabile questo mercoledì, in vista della decisione sui tassi di marzo della Federal Reserve e della conferenza stampa con la Presidente della banca centrale USA Janet Yellen, mentre gli investitori si preparano a valutare una serie di dati economici tenendo d’occhio la ripresa del prezzo del greggio.
Alle 10:58 GMT, o alle 6:58 ET, i futures Dow blue-chip salgono di 7 punti, o dello 0,04%, i futures S&P 500 sono in salita solo un quarto di punto, o dello 0,01%, mentre i futures Nasdaq 100 legati al settore tech salgono di 3 punti, o dello 0,06%.
I mercati non prevedono modifiche al tasso federal fund e secondo molti esperti un prossimo aumento dei tassi potrebbe avvenire a giugno.
Verrà prestata particolare attenzione alle previsioni economiche ed in particolare alle aspettative dei membri della Fed sull’andamento futuro dei tassi di interesse.
La dichiarazione del FOMC sarà al centro dell’attenzione con gli investitori alla ricerca di indicazioni ed i riflettori si sposteranno poi sui commenti della presidente della Fed che farà luce sulla posizione della banca sull’economia, la disoccupazione ed i tassi di interesse.
La probabilità di un intervento in occasione del vertice di oggi è pari a solo il 2% ed i riflettori saranno puntati sul dibattito tra i membri più cauti della Fed, che temono che un aumento dei tassi possa pesare sul controllo dell’inflazione, ed i membri che sono preoccupati invece per i rischi ribassisti per un’economia statunitense ancora vulnerabile.
Ieri Goldman Sachs (NYSE:GS) ha reso noto che i commenti derivanti dal vertice possano essere più cauti del previsto. Perciò ha consigliato le posizioni lunghe sul dollaro.
Anche se il vertice della Fed e la conferenza stampa domineranno la scena, per oggi sono previsti anche dei dati statunitensi.
Alle 12:30 GMT, o alle 8:30 ET, sono attesi i dati sull’inflazione per il mese di febbraio. Il report dovrebbe mostrare un calo dello 0,2% dei prezzi al consumo per il mese scorso, mentre l’indice IPC core dovrebbe segnare un aumento dello 0,2%.
Gli Stati Uniti pubblicheranno inoltre i dati per il mese di febbraio sulle concessioni edilizie e le nuove costruzioni, seguiti dal report sulla produzione industriale di febbraio alle 13:15 GMT, o alle 9:15 ET.
Intanto, il greggio è in ripresa dopo essere crollato per due giorni dopo la notizia che i produttori dell’OPEC e quelli che non ne fanno parte terranno un nuovo vertice per decidere del congelamento della produzione il 17 aprile a Doha, in Qatar, anche senza la partecipazione dell’Iran.
Ieri, alla chiusura dei mercati l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di soli 1,5 milioni di barili nella settimana conclusasi l’11 marzo, il minimo di quattro settimane e meno dell’incremento di 3,4 milioni di barili previsto.
Inoltre, i traders attendono il report settimanale sulle scorte di greggio della U.S. Energy Information Administration previsto per oggi alle 14:30 GMT, o alle 10:30 ET, e si prevede un aumento di 3,4 milioni di barili.
I futures del greggio USA schizzano del 2,04% a 37,08 dollari alle 11:00 GMT o alle 7:00 ET, mentre il greggio Brent balza dell’1,65% a 39,38 dollari.
Gli investitori attendono gli utili della FedEx Corporation (NYSE:FDX). La compagnia di spedizioni è considerata un indicatore della domanda a livello economico globale.