MILANO (Reuters) - In occasione del G7 sull'Industria e l'Innovazione Tecnologica il ministro italiano Adolfo Urso chiede di rafforzare la cooperazione in ricerca sui semiconduttori per far fronte alle criticità nelle catene del valore a causa di "politiche non di mercato" e per rendere le catene di approvvigionamento "resilienti e sicure".
Il ministro ha pertanto sottolineato la necessità di "sviluppare assieme progettualità di ricerca industriale pre-competitiva", estendendo i lavori anche alla Corea e ai Paesi Bassi.
L'invito è di portare avanti la ricerca congiunta sui chip affinché siano più efficienti dal punto di vista energetico e con una manifattura più sostenibile nell'uso di risorse naturali ed elaborare criteri comuni affinché i semiconduttori siano prodotti in luoghi e in modalità affidabili, dice una nota. Bisogna stabilire un meccanismo di scambio di informazioni in caso di crisi, prosegue il ministro.
"Partiamo dai semiconduttori per poi affrontare anche quello che riguarda le materie prime critiche e le tecnologie green. Questo metodo ci porterà anche ad affrontare ciò che interessa il cuore del sistema industriale che è quello dell'automotive su cui il confronto è aperto", conclude Urso.
(In redazione Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)