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Gazprom chiude i rubinetti a Eni, Descalzi: "Non c'entra la geopolitica"

Pubblicato 03.10.2022, 12:42
Aggiornato 03.10.2022, 13:04
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Dopo lo stop di Gazprom (MCX:GAZP), Eni (BIT:ENI) sta lavorando con il colosso russo e l'austriaca Gas Connect Austria (GCA) per sbloccare le forniture che arrivano da Mosca e passano attraverso l'Austria.

Con il blocco del gas russo che durerà fino al 4 ottobre, come comunicato dalla stessa società, un portavoce del gruppo ha detto a Reuters che Eni "intende valutare con l'operatore austriaco e con Gazprom alcune opzioni per sbloccare le forniture".

"Ma è prematuro fornire dettagli prima che ne sia stata condivisa dalle parti l'effettiva praticabilità", ha aggiunto il portavoce. 

Nella giornata di sabato, il cane a sei zampe ha fatto sapere le forniture di gas da Mosca che passano per l'Austria attraverso il punto di ingresso di Tarvisio sarebbero state "azzerate", con il monopolista russo che motivato la scelta a seguito di "cambiamenti normativi" decisi da Vienna.

Parlando a margine della cerimonia Eni Awards al Quirinale, anche il Ceo Descalzi è intervenuto nella vicenda, affermando che lo stop "non è assolutamente dovuto a fattori geopolitici", ma è dovuto al fatto che "Gazprom avrebbe dovuto pagare una garanzia monetaria per il trasporto del gas dall'Austria all'Italia che prima non c’era",

"Spero che il problema venga risolto entro questa settimana", ha aggiunto l'Ad. 

La Russia non è più il primo esportatore di gas verso l'Italia grazie alla strategia di diversificazione messa in campo dal governo italiano e che vede ora l'Algeria al primo posto tra i partner energetici dell'Italia con l'aggiunta di altri Paesi come Norvegia, Egitto, Qatar e Azerbaigian. 

Un stop definitivo da Mosca, tuttavia, non sarebbe facile da digerire, visto che diversi Stati Ue (tra cui la Germania) hanno detto di no alla proposta di price-cap sul gas per paura di una vendetta del Cremlino. 

Intanto, ad Amsterdam i prezzi del TTF per la consegna ad un mese sono in calo del 7% ad euro 176 euro per MW/h.  

Ultimi commenti

Piccolo sondaggio, bolletta di luglio e agosto, luce+gas 95€ (con condizionatori accesi a palla, garantito), meno dell'anno scorso... io di aumenti non ne vedo per ora. Altri?
Io sono nel mercato tutelato ed effettivamente rispetto l anno scorso ha fatto +100%. Da 600 a 1200 euro con consumo di circa 2500 kw
in che senso prezzo fisso per 24 mesi?
 Appunto,è solo una questione di tempo
Chissenefrega di Gazprom. Di gas ne arriva anche troppo dagli altri fornitori. E non sono ancora attivi i nuovi rigassificatori. Semmai ci si concentri di più sulle rinnovabili e l'idrogeno verde.
fin troppo...
Noooo non c'entra la geopolitica puaaaaaaa pajazzziii
Sì, il gas bene o male l'abbiamo trovato altrove. Ma a quali costi e condizioni, intendo non solo il prezzo. Per importare da certi paesi servono impegni di lungo termini, investimenti, soldi e tanti sottobanco che non appaiono sul solo prezzo per MMBtu ... a giudicare dalle bollette, tanto di più di ante-guerra e chissà per quanto tempo dopo.
Qualcuno puo spiegarmi perché compriamo gas dall’Algeria più caro e l’Algeria con quei guadagni compra armi alla Russia per decine di miliardi all’anno?! Cosa abbiamo risolto?!
Qualsiasi cosa fai ci saranno sempre dei problemi. Il gas è principalmente in mano a paesi di difficile gestione sul lungo periodo. L'Algeria è anch'esso un paese instabile e ben lontano dall'essere una democrazia, pertanto il futuro delle forniture sul gas è tutto da scrivere. Servono investimenti massicci nelle rinnovabili e un alternativa al gas per produrre elettricità, altrimenti subiremo crolli economici importanti con le materie prime in mano a paesi che ti possono pugnalare alle spalle senza probemi
 Vero. E uno di questi, se non il peggiore, sono USA che non ci pensano 1/10 sec. a calpestare gli alleati se gli conviene. L'America First gli statunitensi ce l'hanno nel dna contrariamente a noi europei che a volte sembriamo restii a fare il ns. interesse, siamo lesti a piegare la schiena al bullo.
Chiamale armi. Sono bidoni. Mi sa che dopo questa guerra gliele dovranno vendere a peso.
Descalzi non essere esoso. Società statale deve aiutare gli italiano e non i fondi di investement.....
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