💥 ProPicks IA va a segno: 4 mid cap a +23%. Ricevi l'aggiornamento di ottobre!Scegli i titoli con l'IA

Giganti del petrolio si contendono piano espansione Gnl in Qatar

Pubblicato 29.08.2019, 13:35
© Reuters.  Giganti del petrolio si contendono piano espansione Gnl in Qatar
ENI
-
XOM
-

LONDRA (Reuters) - Quando l'anno scorso l'anglo-olandese Royal Dutch Shell ha espresso il desiderio di acquistare una quota in un promettente blocco esplorativo di petrolio situato al largo del Sud Africa, Total -- principale azionista dell'asset -- si è appellata al diritto di impedire l'accordo e ha acquistato la partecipazione, solo per poi venderla a Qatar Petroleum.

Il rapido corso degli eventi ha colto di sorpresa alcuni degli attori coinvolti, stando a quanto dichiarato da alcune fonti vicine all'operazione, i cui dettagli non erano stati precedentemente resi noti.

Per Total, la mossa si inseriva nella più ampia missione di rafforzare i legami con Qatar Petroleum(Qp), nel tentativo di assicurarsi una quota nell'espansione degli impianti di gas naturale liquefatto(Gnl) cui mira il paese del Golfo, un progetto che è già uno dei più grandi e redditizi nel settore energetico.

La corsa per accaparrarsi un ruolo all'interno del progetto ha fatto gola a molte delle più grandi società energetiche mondiali, comprese Exxon Mobil (NYSE:XOM) e Shell, che hanno anche offerto a QP quote in alcune delle loro attività più redditizie.

Qp intende espandere la sua produzione di gas liquefatto sino a 110 milioni di tonnellate all'anno dai 77 attuali nel corso dei prossimi cinque anni costruendo quattro nuovi stabilimenti di produzione.

La società dovrebbe fare i nomi dei suoi partner nei mesi a venire, secondo fonti di settore.

Exxon -- la più grande società quotata in borsa del comparto petrolifero su scala mondiale e il maggiore investitore nel Gnl del Qatar -- ha rafforzato la sua rete globale con QP negli ultimi mesi tramite una serie di joint venture di rilievo.

Anche i rivali che non fanno parte dell'attuale produzione di Gnl, tra cui Chevron ed Eni (MI:ENI), sperano di riuscire a partecipare all'espansione.

L'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, si è recato più volte a Doha nel corso dell'anno, stando a quanto riferito da fonti della società. Eni ha venduto a Qp quote in una serie di progetti in Mozambico, Messico, Marocco e Kenya.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.