Macquarie e Guggenheim hanno aumentato i loro obiettivi di prezzo per Netflix (NASDAQ:NFLX), pubblicando relazioni martedì prima dell'annuncio dei risultati finanziari della società il 18 aprile.
Guggenheim ha alzato l'obiettivo di Netflix a 700 dollari da 600 dollari, continuando a raccomandare l'acquisto delle azioni della società. L'azienda ha affermato che la fiducia degli investitori è forte in attesa della relazione finanziaria della società.
Le aspettative degli investitori istituzionali per il numero di nuovi abbonati nel primo trimestre sono di 8 milioni, rispetto alla previsione aggiornata di Guggenheim di 6,8 milioni e alla previsione media di Visible Alpha di 4,8 milioni.
L'analisi della società mostra un aumento dei download di app negli Stati Uniti e in Canada, con una graduale diminuzione della crescita in altre aree internazionali. La società ha inoltre rilevato l'imprevedibilità del tasso di crescita della base principale di abbonati e i potenziali effetti una tantum della nuova politica di addebito per la condivisione degli account.
Guggenheim mantiene la sua opinione secondo cui "Netflix ha un notevole potenziale di crescita continua della sua base di abbonati a livello mondiale".
Macquarie ha aumentato l'obiettivo di prezzo per Netflix a 685 dollari da 595 dollari, mantenendo un rating che suggerisce che le azioni della società avranno una performance migliore rispetto alla media del mercato. L'azienda ha osservato che gli sforzi di Netflix per limitare la condivisione delle password, insieme all'introduzione del piano di abbonamento supportato dalla pubblicità, dovrebbero portare a quasi 30 milioni di nuovi abbonati nell'anno fiscale 2023.
"La direzione dell'azienda aveva precedentemente stimato che oltre 100 milioni di utenti condividono le password, il che indica che questa iniziativa ha un potenziale significativo per l'anno 2024", ha dichiarato la società. "Gli investitori dovrebbero anche prestare attenzione al reddito medio per abbonato: I ricavi per utente di Netflix sono aumentati solo del 2,5% negli Stati Uniti e in Canada nell'ultimo trimestre e sono rimasti stabili nel complesso - tuttavia, prevediamo che i ricavi per utente aumenteranno nel 2024 a causa di potenziali aggiustamenti dei prezzi e di un aumento dei ricavi derivanti dal piano di abbonamento supportato dalla pubblicità".
In conclusione, Macquarie ritiene che Netflix sia la società leader nel settore della televisione in streaming.
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