Gli analisti finanziari di Macquarie hanno indicato questa settimana che le aspettative di una riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca del Canada (BoC) si sono spostate a giugno o più tardi, secondo il mercato degli Overnight Index Swap sul dollaro canadese.
Prima della pubblicazione dei dati sull'indice dei prezzi al consumo canadese, la società ha dichiarato che avrebbe esaminato il rapporto alla ricerca di indicazioni sul fatto che la Banca del Canada potrebbe rinviare la prevista riduzione del tasso di interesse di riferimento oltre giugno.
"L'indice generale dei prezzi al consumo dovrebbe continuare a scendere, in parte perché il costo della benzina è diminuito a gennaio (l'aumento annuale previsto è del 3,4%). Tuttavia, la Banca del Canada ha recentemente evidenziato l'impatto che l'aumento dei costi degli alloggi ha avuto nel sostenere sia l'Indice dei prezzi al consumo complessivo che quello core, il che a sua volta ostacola la capacità della Banca di adottare un orientamento monetario più accomodante", hanno spiegato.
Le statistiche hanno mostrato che il tasso d'inflazione annuale in Canada è rallentato più del previsto, raggiungendo il 2,9% a gennaio, e anche gli indicatori primari dell'inflazione hanno mostrato un calo.
Macquarie ha inoltre commentato che la componente dell'indice dei prezzi al consumo relativa alle spese per interessi ipotecari beneficerà delle riduzioni dei tassi di interesse della Banca del Canada. "Tuttavia, non si prevede che l'influenza di una politica monetaria rigorosa sull'inflazione dei prezzi degli alloggi sia ancora evidente, il che spiega la continua attenzione ai costi degli alloggi nell'attuale rapporto sull'Indice dei prezzi al consumo", hanno osservato.
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