Gli hedge fund internazionali hanno ampliato i loro investimenti in azioni cinesi per la quarta settimana consecutiva, allineandosi a un gruppo di investitori che prevede un'impennata della performance del mercato.
Il mercato azionario cinese ha registrato un rally a partire da febbraio, in seguito all'attuazione di politiche da parte del governo di Pechino per affrontare gli ostacoli economici, e quando gli indicatori economici hanno suggerito una ripresa della crescita.
Una comunicazione di Goldman Sachs indica che gli hedge fund internazionali hanno acquistato azioni cinesi in sette delle otto settimane precedenti. La comunicazione non ha rivelato i volumi di queste acquisizioni.
Quest'anno i titoli cinesi hanno registrato una performance migliore rispetto a quella di molti altri principali mercati globali, con l'indice Hang Seng di Hong Kong che è salito di un terzo rispetto al punto più basso di gennaio. L'indice MSCI China ha registrato un aumento del 16% dall'inizio dell'anno.
Lunedì Goldman Sachs ha aumentato i prezzi obiettivo dell'indice MSCI China e dell'indice CSI 300, che comprende le società cinesi di alto livello.
In un'altra comunicazione della settimana precedente, la società finanziaria con sede a Wall Street ha fatto presente che alcuni investitori di hedge fund stanno speculando sulla continua ascesa del mercato acquistando opzioni call per trarre profitto dagli aumenti previsti.
"I bassi livelli di investimento senza precedenti in Cina sia da parte degli hedge fund che dei fondi di investimento a lungo termine, insieme al rapido ritmo della ripresa del mercato, hanno colto di sorpresa gli investitori negli ultimi mesi", hanno dichiarato gli analisti.
"L'urgenza di una buona performance potrebbe aver spinto gli investitori a minimizzare la loro sottorappresentazione o a potenziare i loro investimenti in azioni cinesi, contribuendo e promuovendo probabilmente la tendenza al rialzo con l'instaurarsi di un ciclo di risultati positivi".
La scorsa settimana, per rafforzare la fiducia del mercato, la Cina ha iniziato a emettere obbligazioni per un valore di 1.000 miliardi di yuan (138 miliardi di dollari) come stimolo economico e ha dichiarato una serie di azioni per sostenere il settore immobiliare in difficoltà.
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