LONDRA (Reuters) - Le vendite del produttore olandese di birra Heineken per il terzo trimestre sono state superiori alle previsioni, grazie a birre a prezzo più elevato e analcoliche, mentre la guidance per l'intero anno è rimasta invariata.
Il secondo produttore di birra al mondo ha registrato un aumento dei ricavi netti organici del 3,3% rispetto all'anno precedente, superando di poco le stime degli analisti che si aspettavano una crescita del 3,2%.
Quest'anno Heineken aveva deluso gli investitori con dati semestrali più deboli del previsto e una guidance per l'intero anno insoddisfacente.
L'azienda ha detto che a guidare la crescita è stato il suo marchio omonimo, che ha un prezzo più alto rispetto agli altri presenti nel portafoglio, con volumi in aumento dell'8,7% a livello globale. In Africa, Medio Oriente e Asia Pacifico, gli aumenti sono stati a due cifre. Anche la birra analcolica e il sidro sono cresciuti dell'11%.
I volumi, tuttavia, sono aumentati solo dello 0,7% a livello globale e sono diminuiti in due delle tre regioni principali di Heineken.
"La nostra attività continua a registrare risultati complessivi in linea con il nostro piano, nonostante alcuni mercati siano alle prese con tendenze difficili del settore e dei consumatori", ha detto il Ceo Dolf van den Brink in un comunicato.
L'azienda ha lasciato invariata la guidance per l'intero anno, che prevede una crescita organica dell'utile operativo del 4-8%.
James Edwardes Jones, analista di Rbc, ha detto che anche la performance regionale di Heineken è in linea con il consensus e ha accolto con favore i risultati, vista "la natura volatile dei dati di Heineken negli ultimi tempi".
"Per una volta, non c'è molto da dire", ha commentato in una nota.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)