I fondi di investimento focalizzati sul mercato monetario hanno registrato forti afflussi di investimenti per la seconda settimana consecutiva, stabilendo un record per l'inizio dell'anno, come riportato da Bank of America.
Nella settimana conclusasi il 10 gennaio, si è registrato un aumento significativo delle disponibilità liquide di 39,7 miliardi di dollari, mentre gli investimenti obbligazionari sono aumentati di 13,9 miliardi di dollari. Al contrario, gli investimenti azionari sono diminuiti di 7,1 miliardi di dollari e quelli in oro di 1,2 miliardi, come indicano i dati di EPFR Global citati in un rapporto di Bank of America.
Gli analisti finanziari sottolineano un evento storico insolito: negli ultimi 90 anni, la Federal Reserve ha ridotto i tassi di interesse solo cinque volte quando l'indice dei prezzi al consumo di base era superiore al tasso di disoccupazione. Le riduzioni dei tassi d'interesse sono solitamente associate a periodi di guerra o di recessione economica.
Gli analisti commentano: "Perché Wall Street è così incline a rischiare... almeno fino a quando un dollaro USA debole (DXY sotto 100) non segnala un 'errore politico' o il mercato del lavoro statunitense inizia a mostrare tagli di posti di lavoro (dati negativi sulle buste paga)", come si legge in un rapporto.
In termini di flussi di investimento significativi, le obbligazioni hanno registrato il più alto aumento dal 23 aprile e, allo stesso tempo, i titoli del Tesoro USA hanno registrato il più alto ritiro in tre settimane, con 1,1 miliardi di dollari. Gli investitori hanno venduto titoli del Tesoro USA in sei delle ultime dieci settimane, con un ritiro totale di 6,1 miliardi di dollari.
Nel frattempo, i fondi del settore tecnologico hanno registrato il più alto afflusso di investimenti delle ultime 19 settimane, pari a 2,3 miliardi di dollari, mentre i fondi del settore dei materiali hanno registrato il primo afflusso di investimenti in otto settimane, il più alto dal 23 febbraio, con 1,1 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda i mercati azionari regionali, le azioni statunitensi hanno registrato il primo deflusso di investimenti in tre settimane, per un totale di 8,8 miliardi di dollari. I titoli dei mercati emergenti hanno continuato ad attrarre investimenti per la sesta settimana consecutiva, per un totale di 2,3 miliardi di dollari.
Il mercato azionario giapponese ha subito un deflusso di investimenti per la prima volta in tre settimane, per un totale di 400 milioni di dollari, mentre i mercati europei hanno registrato deflussi di investimenti per la seconda settimana consecutiva, per un totale di 900 milioni di dollari.
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri Termini e condizioni.