Di Ambar Warrick
Investing.com – Apertura in rosso per i mercati azionari asiatici questo giovedì, dopo il tono della Federal Reserve più aggressivo del previsto, mentre le azioni cinesi hanno interrotto un rally di due giorni nell’incertezza sui piani del Paese di ridurre le restrizioni contro il COVID.
L’indice cinese Shanghai Shenzhen CSI 300 è sceso dell’1%, mentre l’indice Shanghai Composite ha ceduto lo 0,4%. Entrambi gli indici sono cresciuti di quasi il 3% questa settimana sulla base delle indiscrezioni sull’eventuale riduzione graduale della rigida politica “zero COVID”. Tuttavia, le autorità cinesi non hanno rilasciati dichiarazioni ufficiali sulla questione.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato un crollo del 3% a causa dei titoli tecnologici venduti in seguito al rialzo dei tassi della Federal Reserve. Questo giovedì anche l’Autorità Monetaria di Hong Kong ha aumentato tassi di interesse per tenere il passo con la Fed, una mossa negativa per i titoli locali.
Per quanto riguarda gli altri indici, in India il Nifty 50 è sceso dello 0,2%, mentre l’indice Taiwan Weighted ha ceduto lo 0,9%.
L’indice australiano S&P/ASX 200 è sceso dell’1,8%.
La Fed ha rialzato i tassi di 75 punti base come previsto. Il presidente della Fed Jerome Powell ha smentito le voci su una possibile pausa nei rialzi dei tassi di interesse e ha avvertito che i tassi statunitensi probabilmente raggiungeranno un picco molto più alto di quanto inizialmente previsto.
Le sue dichiarazioni hanno dato il via ad un ampio sell-off nei mercati orientati al rischio, con le azioni statunitensi in calo negli scambi overnight.
L’aumento dei tassi di interesse ha pesato molto sui mercati asiatici quest’anno, restringendo le condizioni di liquidità e facendo apparire più attraente il debito a basso rischio.
Anche dalla Banca d’Inghilterra è previsto un aumento dei tassi di interesse nel corso della giornata.