I giganti canadesi della vendita al dettaglio Aritzia (TSX: ATZ) e George Weston (TSX: WN) stanno assistendo a una ripresa dei loro prezzi azionari grazie al miglioramento della spesa dei consumatori e alla stabilizzazione dei tassi di interesse. Il prezzo delle azioni di Aritzia è salito a 24,29 dollari dopo un calo significativo all'inizio dell'anno, con un fatturato del primo semestre dell'anno fiscale 2024 in crescita del 6,8% a 996,9 milioni di dollari, nonostante le pressioni inflazionistiche che hanno ridotto i profitti lordi dell'8,6%. L'azienda attende con ansia la riduzione dell'inflazione e i piani di espansione negli Stati Uniti, suggerendo una potenziale ripresa finanziaria all'orizzonte.
Anche George Weston ha visto il suo titolo apprezzarsi di oltre il 10%, chiudendo a 155,32 dollari per azione, nonostante una leggera perdita annuale. Il solido portafoglio di attività della società, che comprende Loblaw Companies e Choice Properties REIT, entrambe quotate al TSX, è stato un punto di forza fondamentale. In particolare, Choice Properties REIT vanta un impressionante tasso di riscossione degli affitti contrattuali del 99%. I recenti risultati finanziari di George Weston rivelano un aumento del 6% del fatturato su base annua a 32,3 miliardi di dollari e un aumento del 12,7% degli utili rettificati a 6,04 dollari per azione, indicando prospettive di crescita sostenuta con il miglioramento delle condizioni economiche.
Il mercato azionario canadese più ampio ha registrato pochi movimenti giovedì, con l'indice S&P/TSX Composite che è salito marginalmente a 20.117 dopo gli approfondimenti economici del governatore della Banca del Canada Tiff Macklem. Le azioni del settore sanitario e industriale hanno registrato guadagni, mentre i settori dei consumi non ciclici e dell'estrazione dei metalli hanno registrato cali. Venerdì, la maggior parte dei prezzi delle materie prime è aumentata, ad eccezione del gas naturale, il che ha dato un tono positivo all'indice TSX prima dell'apertura del mercato. Gli investitori hanno tenuto d'occhio anche i dati sul bilancio canadese e sulle vendite al dettaglio, nonché i dati PMI dei servizi statunitensi. Si prevede che la chiusura anticipata dei mercati statunitensi alle 13:00 ET avrà un impatto sull'attività di trading.
Tra le altre notizie societarie di giovedì, AustralianSuper ha respinto l'offerta di Brookfield Asset Management (TSX:BAM) per Origin Energy, definendola sottovalutata, nonostante le azioni di Brookfield siano salite di oltre il 18% a novembre.
Gli investitori stanno monitorando attentamente questi sviluppi, in quanto segnalano potenziali opportunità di investimento nel settore della vendita al dettaglio canadese e nel mercato più ampio, in un contesto economico in evoluzione.
Le intuizioni di InvestingPro
Nel contesto dei recenti movimenti del prezzo delle azioni di Aritzia, InvestingPro Tips sottolinea che mentre l'azienda produce un elevato rendimento del capitale investito e gli azionisti ricevono un elevato rendimento del patrimonio netto contabile, gli analisti hanno espresso cautela rivedendo al ribasso gli utili per il prossimo periodo. Inoltre, la crescita dei ricavi di Aritzia sta rallentando e l'utile netto dovrebbe diminuire quest'anno. Questi elementi potrebbero essere cruciali per gli investitori che valutano il potenziale di ripresa finanziaria dell'azienda e i suoi piani di espansione negli Stati Uniti.
Per George Weston, i suggerimenti di InvestingPro sottolineano la solidità finanziaria dell'azienda con un'elevata qualità degli utili, in quanto il flusso di cassa libero supera l'utile netto, e un solido record di pagamenti di dividendi, avendo aumentato il dividendo per 11 anni consecutivi. Inoltre, l'aggressiva strategia di riacquisto di azioni da parte del management e lo status della società come attore di spicco nel settore della distribuzione e della vendita al dettaglio di beni di consumo sono punti di interesse per gli azionisti.
I dati di InvestingPro per Aritzia rivelano una capitalizzazione di mercato di circa 1,96 miliardi di dollari con un rapporto P/E di 22,37, aggiustato per gli ultimi dodici mesi a partire dal secondo trimestre 2024. La crescita dei ricavi nello stesso periodo è del 23,37%, anche se la crescita dei ricavi trimestrali per il secondo trimestre del 2024 è stata del modesto 1,65%.
I dati di George Weston mostrano una maggiore capitalizzazione di mercato di circa 16,27 miliardi di dollari e un rapporto P/E leggermente inferiore, pari a 16,07, aggiustato per gli ultimi dodici mesi a partire dal terzo trimestre 2023. La società ha registrato una crescita dei ricavi del 6,73% negli ultimi dodici mesi, con una crescita trimestrale dei ricavi del 5,06% per il terzo trimestre 2023.
Gli investitori interessati a un'analisi più approfondita troveranno ulteriori suggerimenti di InvestingPro per entrambe le società: Aritzia ne ha 9 e George Weston ne ha 12 disponibili. È possibile accedervi con un abbonamento a InvestingPro, ora in vendita speciale per il Black Friday con sconti fino al 55%.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.