Investing.com - I mercati azionari europei sono scesi venerdì, chiudendo la settimana su una nota cupa, mentre gli investitori hanno digerito il calo delle vendite al dettaglio nel Regno Unito prima della pubblicazione dei dati sull'inflazione dell'eurozona.
Alle 03:40 ET (07:40 GMT), l'indice DAX in Germania è sceso dell'1%, il CAC 40 in Francia è sceso dell'1,2%, mentre il FTSE 100 nel Regno Unito è sceso dello 0,9%.
I principali indici europei sono in procinto di perdere oltre il 2% questa settimana, soprattutto a causa delle preoccupazioni legate al rallentamento dell'economia cinese e al potenziale aumento di tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Crollo delle vendite al dettaglio nel Regno Unito a luglio
Tuttavia, anche le prospettive europee sono preoccupanti: l'inflazione è ancora a livelli elevati, mentre la crescita stenta a mostrare un forte rialzo.
vendite al dettaglio I dati di venerdì hanno mostrato che le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono crollate dell'1,2% sul mese di luglio, con un calo annuo del 3,2%, in quanto i consumatori hanno dovuto fare i conti con i prezzi elevati, limitando la loro spesa in beni discrezionali.
L'inflazione annuale britannica di luglio inflazione si è attestata mercoledì al 6,8%, in calo rispetto al 7,9% del mese precedente, ma ancora notevolmente al di sopra dell'obiettivo di medio termine del 2% fissato dalla Banca d'Inghilterra.
Dati sull'inflazione nell'Eurozona
In Europa sono previsti altri dati sull'inflazione nel corso della sessione, con eurozone CPI mensile che dovrebbe calare dello 0,1% sul mese di luglio, con un cifra annuale calo del 5,3%.
Il capo economista della BCE, Philip Lane, dovrebbe anche offrire una visione del pensiero dei responsabili della politica monetaria del blocco in un podcast.
Il Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha lasciato intendere che la banca centrale sospenderà la sua campagna di rialzo dei tassi, durata più di un anno, a settembre, ma un ulteriore rialzo entro la fine dell'anno è ancora in programma con l'inflazione in crescita.
La Cina Evergrande chiede la protezione dalla bancarotta
L'attenzione rimane comunque concentrata sul rallentamento dell'economia cinese, con l'immobiliarista cinese China Evergrande (HK:3333) che ha presentato nella notte la richiesta di protezione del capitolo 15 presso un tribunale fallimentare statunitense.
Il settore immobiliare del Paese ha vissuto una settimana tormentata, spingendo la People's Bank of China a dichiarare che continuerà a pompare le condizioni di liquidità dopo il taglio di emergenza dei tassi di questa settimana.
In Europa, le azioni di Suse (ETR:SUSEG) hanno registrato un'impennata di oltre il 50% dopo che il fornitore di soluzioni software ha dichiarato di voler essere acquisito dal suo azionista di maggioranza EQT (ST:EQTAB).
Il greggio è destinato a terminare la prolungata striscia di vittorie settimanali
I prezzi del petrolio si sono stabilizzati venerdì, ma sembrano destinati a terminare una striscia vincente di sette settimane a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della crescita in Cina, il più grande importatore di greggio al mondo, e per il potenziale aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
I prezzi del greggio hanno registrato una certa forza giovedì, salendo dai minimi di due settimane dopo che la banca centrale cinese ha dichiarato che manterrà i mercati pieni di liquidità per contribuire a sostenere la crescita economica.
Tuttavia, entrambi i contratti sono destinati a perdere oltre il 3% questa settimana, dopo aver registrato un'impennata nelle ultime sette settimane in seguito ai prolungati tagli all'offerta da parte dei principali produttori, Arabia Saudita e Russia.
Alle 03:40 ET, il futures U.S. crude è salito a 80,41 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dello 0,1% a 84,06 dollari.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,4% a 1.922,35 dollari/oz, mentre EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,0869.