Investing.com – L'indice dei prezzi al consumo in Italia è sceso (al lordo dei tabacchi), dello 0,10% rispetto alle rilevazioni di gennaio.
Se paragonato al febbraio 2013, l'indice segna un aumento dello 0,50% (+0,70 il paragone a gennaio); confermate dunque le stime provvisorie.
Istat spiega il rallentamento dell'inflazione con le variazioni sui beni energetici e sugli alimentari freschi, al netto dei quali il dato resterebbe stazionario all'1,00%.
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo Ue è diminuito dello 0,30% su mese ed aumentato dello 0,40% su anno.