Di Gina Lee
Investing.com – Gli investitori stanno ancora riprendendosi dallo shock del blocco di martedì dell’IPO di Ant Group Co sui listini di Shanghai e Hong Kong, a due giorni da un ingresso in borsa da 35 miliardi di dollari: l’IPO maggiore mai registrata.
Alibaba Group Holding (HK:9988), la controllante di Ant Group ha visto le azioni salire del 5,92% a 293,60 dollari di Hong Kong (37,86 dollari USA) alle 1:17 AM ET (5:17 AM GMT). Le azioni sono crollate del 7,5% subito dopo l’annuncio. Il fondatore di Alibaba Jack Ma ha subito un danno da 3 miliardi di dollari.
Ant Group è stata costretta a bloccare la quotazione dopo che I regolatori cinesi hanno ritirato l’approvazione concessa, a causa di “importanti cambiamenti” nella regolamentazione, senza aggiungere ulteriori dettagli.
Jack Ma ha fatto una gaffe durante una conferenza a Shanghai il 24 ottobre, quando ha apertamente criticato le misure cinesi che soffocano l’innovazione. Le dichiarazioni sono state rese poco prima il vertice del Partito Comunista in cui sono stati realizzati i piani economici per i prossimi 5 e 15 anni.
Nonostante questo duro colpo alla trasparenza dei mercati cinesi, alcuni restano ottimisti sull’IPO.
Gli investitori hanno imparato dall’esperienza di Ant Group che bisognerà considerare il rischio politico nelle decisioni future. Questo fattore sarà molto più importante in futuro, considerando la pressione degli USA che sviluppano le loro tecnologie a prescindere dal risultato elettorale.
“Questo manda un forte segnale ai maggiori operatori tech sulla forza del partito. A livello internazionale, tuttavia, situazioni del genere non fanno che confermare la paura delle aziende tech sul forte controllo di Pechino”, ha dichiarato a Bloomberg Kendra Schaefer, direttrice di Trivium China.