Secondo l'analisi degli esperti di UBS, il recente calo dei prezzi delle azioni del settore tecnologico è considerato un'opportunità strategica per gli investitori, che possono aumentare i loro investimenti in società tecnologiche di alta qualità.
Nonostante le fluttuazioni del mercato azionario, i punti di forza del settore tecnologico sono solidi e presentano notevoli opportunità di crescita nei trimestri futuri, ha dichiarato la banca.
UBS ha osservato che anche se gli indici di borsa S&P 500 e Nasdaq hanno chiuso in perdita, influenzati dalle preoccupazioni per l'esaurimento delle operazioni speculative basate sullo yen giapponese e per il valore percepito delle aziende tecnologiche, i punti di forza essenziali del settore tecnologico rimangono intatti.
"Il settore tecnologico globale è sulla buona strada per registrare un aumento degli utili di circa il 20-25% rispetto all'anno scorso nel secondo trimestre", ha riferito UBS, precisando che questo ritorno a livelli di crescita normali dovrebbe comunque tradursi in "un aumento consistente degli utili del 15-20% nei sei trimestri successivi".
Un elemento chiave a sostegno del settore tecnologico è il continuo investimento nell'intelligenza artificiale.
UBS sottolinea che "le spese in conto capitale previste per le principali società tecnologiche stanno aumentando a 211 miliardi di dollari USA dopo i risultati del secondo trimestre", a dimostrazione del continuo impegno nel potenziamento delle capacità di intelligenza artificiale.
Nonostante le recenti fluttuazioni, la valutazione dei titoli tecnologici è diventata più interessante, con il settore tecnologico globale ora valutato a "circa 22 volte gli utili per azione previsti per l'anno 2025".
La banca osserva che il rapido e diffuso calo dei prezzi dei titoli tecnologici, causato da tecnicismi di mercato come l'inversione di posizioni di investimento popolari e le difficili condizioni di liquidità del mercato, è simile ai periodi precedenti in cui i titoli tecnologici avevano registrato performance eccezionali.
UBS paragona la situazione attuale alla flessione del settore tecnologico nel terzo trimestre del 2011, che ha preceduto dieci anni di guadagni sostanziali dei titoli tecnologici.
UBS consiglia agli investitori di puntare a un investimento ben bilanciato nella tecnologia globale, concentrandosi su società con solide basi finanziarie, crescita costante degli utili e coinvolgimento in aree chiave di crescita come l'intelligenza artificiale.
Propone una leggera preferenza per le aziende del settore internet e dei semiconduttori, e raccomanda anche di considerare le opportunità di investimento nelle principali aziende tecnologiche cinesi per una posizione di investimento più sicura.
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