Il CEO di UBS Group AG, Sergio Ermotti, ha affrontato le complessità legate alla storica fusione con Credit Suisse durante un evento tenutosi a Londra mercoledì. Ermotti ha indicato il 2024 come anno cruciale per l'integrazione delle operazioni e della clientela del Credit Suisse nell'infrastruttura informatica di UBS.
Nel suo discorso, Ermotti ha sottolineato che UBS ha un solido track record di assimilazione di aziende nella propria piattaforma, ottenendo questo risultato nel 95% dei casi. Tuttavia, il compito che ci attende è arduo: delle 3.000 applicazioni informatiche del Credit Suisse, ne verranno mantenute solo circa 300, pari a un misero 10%. Questa mossa strategica mira a razionalizzare la piattaforma IT e a evitare complicazioni simili a quelle sperimentate da Deutsche Bank (ETR:DBKGn) in passato.
La transizione prevede la migrazione di circa 1,5 milioni di conti di clienti dal Credit Suisse a UBS. Il successo dell'integrazione di questi conti è una componente cruciale della più ampia strategia di UBS, che mira a ottenere oltre 10 miliardi di dollari di risparmi sui costi grazie alla fusione.
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