Di Mauro Speranza
Investing.com – Arrivato il ‘ciclone’ Mario Draghi sui mercati, dopo che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato l’ex Presidente della Banca centrale europea al Quirinale per conferirgli l’incarico di Presidente del Consiglio. A questo punto, Draghi dovrà cercare in Parlamento il sostegno dei partiti ma ancora non è certo che questo avverrà.
A Piazza Affari il Ftse Mib continua a correre e si mantiene a +2%, dopo un’apertura sprint che lo ha portato ami massimi dal 13 gennaio, mentre lo spread con i bond tedeschi continua a scendere e sfiora quota 100 punti, dalla chiusura a 112 di ieri.
In testa al principale indice di Milano troviamo Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Atlantia (MI:ATL), Banco Bpm (MI:BAMI), Unipol (MI:UNPI), Unicredit (MI:CRDI) e Poste Italiane (MI:PST), tutte in crescita superiore al 4%.
Positive anche le altre piazze europee, che pure hanno leggermente rallentato il passo rispetto alle prime battute: il Cac 40 di Parigi sale dello 0,48%, il Dax di Francoforte quadagna lo 0,56%, il Ftse 100 a +0,72% e l'Ibex 35 di Madrid a +1%.
L’effetto Mario Draghi e i suggerimenti di Equita
L’arrivo dell’ex Presidente della BCE sta avendo un effetto positivo grazie alla “credibilità di Draghi a livello internazionale che potrebbe spostare flussi di capitale sull'Italia”, spiegano da Equita Sim.
Questi esperti suggeriscono “quindi in una prima fase di puntare su titoli liquidi (quindi ci siamo concentrati sull'indice Ftse Mib) che traggono vantaggio dalla riduzione dello spread, dall'implementazione degli investimenti legati al Recovery Fund e/o dalla riduzione dello 'sconto Italia'".
Secondo Equita Sim, "il nuovo Governo dovrebbe innanzitutto operare per un efficace e tempestivo utilizzo dei fondi del Recovery Fund e impostare alcune riforme strutturali per accelerare la traiettoria di crescita dell'economia".
Per quanto riguarda i suggerimenti su dove puntare in questa fase, “i titoli indicati a questo proposito tra i preferiti sono Buzzi Unicem (MI:BZU), Intesa Sanpaolo, Mediobanca (MI:MDBI), Mediolanum (MI:BMED) e Stellantis NV (MI:STLA)”, concludono da Equita.