Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Il Dow chiude in salita, forti acquisti dopo i verbali della Fed

Pubblicato 04.01.2023, 22:28
Aggiornato 04.01.2023, 22:22
© Reuters

Di Yasin Ebrahim

Investing.com - Il Dow ha chiuso in rialzo mercoledì, dopo aver oscillato tra guadagni e perdite mentre gli investitori continuano ad assimilare i verbali del vertice di dicembre della Federal Reserve che segnalano tassi più alti a lungo termine e i dati che mostrano un mercato del lavoro rigido che alimenta i timori di una ripresa dell’inflazione.

Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,4%, pari a 133 punti, il Nasdaq Composite è salito dello 0,69%, mentre il S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,74%.

I membri della Fed si sono espressi a favore di una “politica restrittiva per un periodo prolungato”, fino a quando l’inflazione non avrà imboccato un percorso di discesa duraturo verso il 2%, cosa che probabilmente richiederà “un po’ di tempo”, come emerge dai verbali del vertice di dicembre della Fed.

I verbali hanno alimentato i timori di un aumento dei tassi per un periodo più lungo, proprio quando i dati hanno evidenziato un rallentamento della domanda di lavoro superiore alle attese.

L’ultimo report del Dipartimento del Lavoro USA sulle offerte di lavoro e sul turnover della manodopera (JOLTs), una misura della domanda di lavoro, ha mostrato che le aperture di posti di lavoro a novembre sono scese meno del previsto a circa 10,5 milioni, rispetto alle aspettative di 10,0 milioni.

Il rapporto JOLTS è stato “molto forte”, ha dichiarato Jefferies in una nota, avvertendo che senza una “riduzione sostanziale della domanda di lavoro... la Fed non si sentirà a suo agio a fare una pausa, tanto meno a tagliare i tassi”.

Citigroup Inc (NYSE:C), SVB Financial Group (NASDAQ:SIVB), Zions Bancorporation (NASDAQ:ZION) hanno guidato i guadagni nel settore finanziario.

Nel settore dei beni di consumo discrezionali, Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) è salita del 5% dopo il crollo del 12% del giorno precedente, mentre Bath & Body Works Inc. (NYSE:BBWI) ha fatto un balzo del 10% dopo l’aggiornamento del prezzo di Piper Sandler a 52 dollari da 50 dollari.

Anche i titoli del settore viaggi e tempo libero sono stati al centro dell’attenzione: i titoli delle crociere sono saliti dopo che Carnival (LON:CCL) ha dichiarato che avrebbe aumentato i prezzi per gli ospiti statunitensi ed europei a partire dal 1° aprile.

Carnival Corporation (NYSE:CCL) è salita del 9%, mentre Royal Caribbean Cruises Ltd (NYSE:RCL) e Norwegian Cruise Line Holdings Ltd (NYSE:NCLH) sono salite rispettivamente dell’8% e del 5%.

Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), invece, è scesa di quasi il 5% dopo che UBS ha declassato il titolo a neutral da buy, citando i venti contrari alla domanda per le attività office e cloud dell’azienda.

Un’impennata dei titoli dei semiconduttori guidata da Micron ha contribuito a contenere il ribasso del settore tecnologico.

Micron Technology (NASDAQ:MU) è salita di oltre il 7% dopo che Daiwa ha parlato della prospettiva di un aumento dei prezzi delle memorie sulla base delle aspettative di una ripresa della domanda nella seconda metà dell’anno.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.