Di Yasin Ebrahim
Investing.com - Il Dow ha interrotto una serie consecutiva di rialzi di quattro giorni dopo aver chiuso in ribasso martedì, a causa del crollo di Goldman Sachs che ha registrato la peggiore perdita di utili in un decennio.
L’ S&P 500 è sceso dello 0,2%, il Dow Jones Industrial Average è sceso dell’1,14%, o di 317 punti, e il Nasdaq Composite è salito dello 0,14%.
Goldman Sachs Group (NYSE:GS) ha perso più di 6 punti percentuali dopo che gli utili del quarto trimestre hanno deluso le stime a causa dell’aumento dei costi, della debolezza dell’attività bancaria al consumo e del crollo del 48% dei ricavi dell’investment banking.
Morgan Stanley (NYSE:MS), invece, ha registrato un rialzo di oltre il 5% dopo gli utili del Q4 migliori del previsto, grazie ai ricavi record dell’attività di gestione patrimoniale che hanno compensato la debolezza dell’attività di investment banking a causa di una minore attività di deal-making.
Anche i servizi di comunicazione hanno messo sotto pressione il mercato, con il calo dei titoli del settore dei media, tra cui Verizon Communications (NYSE:VZ) e Netflix (NASDAQ:NFLX).
In vista dei risultati trimestrali di Netflix previsti per giovedì, UBS ha dichiarato di aspettarsi che la crescita degli abbonati del gigante dello streaming nel quarto trimestre sia in linea con le indicazioni del management, grazie a una “forte offerta di contenuti e alla stagionalità”.
Si prevede che Netflix aggiungerà circa 4,5 milioni di abbonati nel quarto trimestre, rispetto ai 2,4 milioni del trimestre precedente, ma in calo rispetto agli 8,3 milioni del quarto trimestre dello scorso anno.
Snap (NYSE:SNAP) è scesa dell’1% dopo che JMP Securities ha declassato la società di social media a market perform da market outperform, citando un coinvolgimento più debole e una maggiore concorrenza.
Anche le grandi aziende tecnologiche hanno registrato ribassi, con l’eccezione di Apple (NASDAQ:AAPL), che ha annunciato il lancio del nuovo Macbook pro con il suo avanzato chip M2 e una batteria della durata di 22 ore.
Microsoft (NASDAQ:MSFT) ha tagliato i guadagni, in quanto Guggenheim ha declassato il titolo a sell da neutral, con il timore che la guidance della società per il secondo trimestre e per l’intero anno possa essere inferiore alle stime di Wall Street.
Tesla (NASDAQ:TSLA) ha registrato un aumento del 7% in quanto Deutsche Bank “ha ribadito con forza il rating buy sulla società, sulla base delle aspettative che i recenti tagli ai prezzi contribuiranno probabilmente a sostenere la crescita dei volumi del produttore di veicoli elettrici.
“Riteniamo che questa sia una mossa offensiva, audace, che assicura la crescita dei volumi di Tesla, mette in grande difficoltà i suoi concorrenti tradizionali e quelli dei veicoli elettrici e mette in mostra il notevole potere di determinazione dei prezzi e la superiorità dei costi di Tesla”, ha dichiarato Deutsche Bank.
I titoli legati alle criptovalute, tra cui Riot Blockchain Inc (NASDAQ:RIOT) e Marathon Digital (NASDAQ:MARA), sono saliti, mentre il Bitcoin prolunga la recente scia di rialzi.
Sul fronte economico, l’indice della Fed di New York sulle imprese dell’Empire State, un indicatore dell’attività nello Stato di New York, è sceso a -32,9 a gennaio, la lettura peggiore dalla pandemia.