Di Liz Moyer
Investing.com - Chiusura negativa per le borse statunitensi, mentre gli investitori continuano a scandagliare i dati che hanno mostrato un raffreddamento dell’economia.
Alle 22:01 CET, il Dow Jones Industrial Average era in calo di 614 punti, o dell’1,8%, l’S&P 500 era in calo dell’1,6% ed il NASDAQ Composite dell’1,2%. Tutti e tre gli indici erano in salita all’inizio della giornata.
Il ribasso ha pesato su quello che era stato un rally di gennaio. L’S&P è salito del 3% questo mese e il Nasdaq del 5%. Il Dow è rimasto indietro, con un aumento di appena l’1%.
Il libro beige della Federal Reserve, un rapporto periodico sulle condizioni economiche dei suoi 12 distretti, ha dichiarato che la crescita dei prezzi dovrebbe moderarsi, anche se non ci sarà una grande crescita economica nei prossimi mesi.
Le vendite al dettaglio di dicembre sono scese più del previsto, dando agli investitori la speranza che gli aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve non debbano essere così aggressivi come lo sono stati lo scorso anno. Le vendite nelle vacanze sono aumentate del 5,3%, ma sono risultate inferiori alle aspettative degli analisti.
Il mercato ha già scommesso che la prossima mossa della Fed sarà più contenuta rispetto a quella dell’anno scorso; ci si aspetta infatti un aumento dei tassi di un quarto di punto percentuale a febbraio.
Ad alimentare la speranza di un calo dell’inflazione, anche i prezzi alla produzione aumentati meno del previsto per l’anno in corso.
Le azioni di Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) sono scese dell’1,9% dopo che l’azienda ha dichiarato di voler tagliare 10.000 posti di lavoro e di dover sostenere un onere di 1,2 miliardi di dollari per far fronte a una crescita più lenta dei ricavi.
Le azioni di Moderna Inc. (NASDAQ:MRNA) sono salite del 3,3% dopo che il produttore del vaccino contro il COVID-19 ha dichiarato di aver avuto successo con gli adulti più anziani in una sperimentazione del suo vaccino sperimentale contro l’RSV, un virus respiratorio contagioso.
Le azioni Charles Schwab Corp. (NYSE:SCHW) sono scese del 2,5% dopo aver disatteso le aspettative sugli utili del quarto trimestre.