Gli analisti finanziari di Macquarie ritengono che il recente aumento dei prezzi del rame sia dovuto principalmente all'ottimismo degli investitori e alle maggiori aspettative di una nuova espansione economica globale.
Tuttavia, alla luce dei dati economici attuali, l'aumento dei prezzi sembra eccessivo e la probabilità di un calo significativo è molto alta, forse già iniziata.
"Prevediamo che i prezzi del rame scenderanno dai loro recenti picchi a una media di 9.800 dollari per tonnellata nel terzo trimestre, per poi risalire a una media di 10.500 dollari per tonnellata nel quarto trimestre se inizierà a emergere la carenza prevista per l'anno", hanno scritto gli analisti di Macquarie in un rapporto.
Dopo aver aggiornato le previsioni sul mercato del rame, Macquarie osserva che la produzione mineraria stimata per il 2024 è rimasta per lo più invariata, ma è stata ridotta per gli anni dal 2025 al 2028 a causa delle caute previsioni sulla ripresa delle attività della miniera di Cobre Panama.
Se la miniera dovesse riprendere le attività, il mercato potrebbe registrare un eccesso di offerta. L'azienda ha anche abbassato le proiezioni sulla produzione di rame raffinato a causa della carenza di materia prima, ma l'aumento dei prezzi del rame ha riequilibrato il mercato promuovendo un ulteriore riciclo dei rottami di rame.
Allo stesso tempo, gli analisti hanno alzato le proiezioni sulla domanda di rame al di fuori della Cina per il 2024, incoraggiati da previsioni economiche favorevoli. Tuttavia, la decelerazione della crescita della domanda cinese, attribuita alla contrazione del settore immobiliare, ha bilanciato questa situazione, portando a una diminuzione della carenza prevista per il 2024 da -244 mila tonnellate metriche a -86 mila tonnellate metriche.
"Nonostante gli aumenti significativi della produzione delle miniere e delle fonderie nel 2025, prevediamo che il mercato rimarrà strettamente bilanciato a causa dell'aumento della domanda al di fuori della Cina", hanno dichiarato gli analisti.
"Una leggera eccedenza di rame raffinato nel 2026 sarà temporanea, mentre si prevede che il mercato torni a scarseggiare a partire dal 2027, con un divario di offerta di 1,6 milioni di tonnellate entro il 2030".
Inoltre, gli analisti hanno aggiornato le loro previsioni a lungo termine per i prezzi del rame a 9.000 dollari per tonnellata metrica per l'anno 2023, ritenendo che si tratti di un prezzo equilibrato. Prevedono che non saranno necessari prezzi più alti per pareggiare la domanda e l'offerta, dato che il passaggio all'energia sostenibile diventerà il fattore principale della crescita della domanda globale.
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