Investing.com – A ottobre le immatricolazioni di autovetture nuove nell'Unione europea hanno invertito la rotta, registrando un aumento, seppur modesto, dell'1,1%. La Spagna ha fatto da apripista con una crescita del 7,2%, mentre la Germania si è ripresa con un aumento del 6% dopo tre mesi di calo. Sono stati registrati cali sia in Francia (-11,1%) che in Italia (-9,1%). È quanto emerge dall’ultimo report sull’andamento del mercato europeo dell’auto pubblicato da Acea (BIT:ACE), l’associazione europea dei costruttori.
Tuttavia, nei primi 10 mesi dell’anno la crescita delle nuove immatricolazioni è più debole (+0,7%), e raggiunge le 8,9 milioni di unità. I mercati di Spagna (+4,9%) e Italia (+0,9%) hanno avuto un andamento positivo, mentre si sono registrati cali in Francia e Germania (rispettivamente -2,7% e -0,4%).
Cresce Volkswagen, male Stellantis
Ottobre si è rivelato un mese positivo per Volkswagen (ETR:VOWG) che ha registrato un aumento del 12,6% delle vendite anno su anno, con 293.327 veicoli immatricolati, nonostante la crisi che sta frenando il settore automobilistico europeo. Risultati positivi anche per Mercedes (+2,6%) e Bmw (+0,8%).
Male invece Stellantis (BIT:STLAM)che il mese scorso ha visto calare le immatricolazioni a 150,346, il 16,7% in meno rispetto a ottobre 2023.
Il produttore franco-italiano soffre anche sul FTSE MIB oggi, con il titolo che a fine mattinata perde lo 0,88% rispetto ai 12,21 euro per azione della vigilia.
Quota di mercato stabile per le auto elettriche
Per quanto riguarda le vendite per fonte di alimentazione, le immatricolazioni di auto elettriche a batteria sono aumentate del 2,4%, raggiungendo le 124.907 unità a ottobre. Tuttavia, nei 10 mesi i volumi sono diminuiti del 4,9% su base annua, mentre la quota di mercato delle bev è rimasta stabile al 14,4%.
Anche le immatricolazioni di auto ibride plug-in a ottobre 2024 sono diminuite del 7,2%. La quota di mercato per questo tipo di veicoli ha raggiunto il 7,7% questo mese, con un calo di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In calo le immatricolazioni di benzina e diesel
Le auto a benzina rappresentano ora il 30,8% del mercato, in calo rispetto al 33,4% dello stesso mese dello scorso anno e le vendite sono diminuite complessivamente del 6,8% a ottobre. La Francia ha registrato il calo più marcato, con un crollo delle immatricolazioni del 32,7%, seguita dall'Italia con un calo del 10,1%.
Contemporaneamente, il mercato delle auto diesel è diminuito del 7,6%, con una quota di mercato del 10,9% a ottobre scorso.
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