Morgan Stanley ha ricominciato ad analizzare Broadcom (AVGO), assegnandole domenica una valutazione positiva di "Overweight". L'azienda è un forte concorrente nel settore dell'intelligenza artificiale (AI).
Le azioni di Broadcom sono aumentate del 2,6% nelle contrattazioni di lunedì.
Gli analisti della banca hanno sottolineato diverse ragioni per le loro prospettive positive, tra cui il potenziale di crescita di Broadcom nel mercato dell'intelligenza artificiale, i benefici attesi dall'acquisizione di VMware e il previsto miglioramento della sua principale attività di semiconduttori per le imprese. Queste ragioni rendono il titolo Broadcom un'opzione più interessante rispetto ad altri titoli incentrati sull'IA.
Morgan Stanley prevede che le entrate di Broadcom derivanti dall'IA aumenteranno da 4,2 miliardi di dollari nell'anno fiscale 2023 a 14 miliardi di dollari nell'anno fiscale 2025. Ciò rappresenterebbe circa il 39% del fatturato previsto dell'azienda per i semiconduttori.
"Riteniamo che Broadcom raggiungerà, o forse supererà, i suoi obiettivi di fatturato legati all'intelligenza artificiale", hanno dichiarato gli analisti. Essi prevedono che Broadcom trarrà vantaggio dall'uso della tecnologia Ethernet nei data center AI, dalla continua adozione della Tensor Processing Unit (TPU) di Google (GOOGL) e dall'aggiunta di due nuovi clienti per i suoi prodotti ASIC (Application-Specific Integrated Circuit).
La fusione di VMware nelle attività di Broadcom è un altro punto chiave delle previsioni ottimistiche di Morgan Stanley. Gli analisti ritengono che questa fusione consentirà a Broadcom di ridurre le spese e di generare un flusso di cassa affidabile, portando a un aumento dei ricavi di oltre il 10% all'anno per i prossimi tre anni.
"Stimiamo che il fatturato di VMware crescerà del 40% dal 2024 al 2026", hanno dichiarato gli analisti. "Sebbene stia incontrando una certa resistenza da parte dei clienti a causa dei cambiamenti e il passaggio ai servizi cloud rappresenti una sfida fondamentale, riteniamo che la strategia di Broadcom di concentrarsi su VMware Cloud Foundation (VCF) e di semplificare l'offerta di prodotti si tradurrà in una crescita sostenuta".
Morgan Stanley prevede anche un leggero miglioramento nei segmenti dei semiconduttori di Broadcom non legati all'IA, che hanno faticato a causa di un eccesso di scorte nei settori del networking e dello storage. Si prevede che questi segmenti si riprenderanno entro l'anno solare 2025, con i progressi dell'IA che sosterranno questa ripresa e contribuiranno a una crescita annuale costante del 7% del fatturato totale dei semiconduttori di Broadcom.
Secondo lo scenario principale di Morgan Stanley, il prezzo delle azioni di Broadcom potrebbe raggiungere i 1.658 dollari, con un aumento del 18% rispetto al prezzo di chiusura del venerdì precedente.
La valutazione più ottimistica è di 2.156 dollari, che presuppone una ripresa più rapida del mercato dei semiconduttori e benefici più significativi dalla fusione con VMware. La valutazione più pessimistica è di 1.044 dollari, che tiene conto di un possibile prolungamento della flessione del settore dei semiconduttori e delle difficoltà legate alla fusione di VMware con Broadcom.
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