MILANO (Reuters) - L'investimento di UniCredit (BIT:CRDI) nella rivale tedesca Commerzbank (ETR:CBKG) è coerente con una strategia di diversificazione geografica "eccellente".
Lo ha detto l'AD di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), aggiungendo che la sua banca ha un approccio diverso.
"Mi sembra un'ottima operazione. Una strategia di diversificazione eccellente", ha detto l'AD di Intesa Carlo Messina al canale Class Cnbc, dopo che UniCredit è diventato il principale investitore privato in Commerzbank.
"È chiaro che è un primo passaggio, perché hanno acquisito una quota e non è ancora un'operazione completa, ma una strategia molto coerente con il loro modello di business", ha aggiunto Messina.
Da quando ha preso le redini di UniCredit nel 2021, l'AD Andrea Orcel ha detto che la banca avrebbe cercato opportunità di M&A in ciascuno dei 13 mercati in cui opera.
UniCredit ha investito 1,5 miliardi di euro nell'acquisto del 9% di Commerzbank e Orcel ha detto che esplorerà una possibile fusione tra le "opportunità che creano valore".
A differenza di Intesa, che trae la maggior parte delle entrate dal mercato nazionale, UniCredit ha una forte presenza in Germania, Austria e in altri Paesi dell'Europa centrale e orientale, compresa la Russia.
"Abbiamo un modello di business completamento diverso", ha detto Messina. "Puntiamo su risparmio gestito e assicurazione, la diversificazione geografica per noi non è una priorità".
Intesa possiede attività proprie di asset management e di assicurazioni, mentre UniCredit si affida a partnership.
UniCredit, che è presente in Germania con dimensioni inferiori ma una reddività maggiore di Commerzbank, potrebbe trarre vantaggio dai risparmi sui costi nel caso in cui acquisisse la rivale, con un incremento degli utili.
Messina ha ripetutamente affermato che avrebbe difficoltà a ottenere l'appoggio degli azionisti per una fusione transfrontaliera, dato che un'operazione simile non creerebbe sufficiente valore per gli investitori.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)