MILANO (Reuters) - Ascopiave avrà la possibilità di candidarsi per rilevare eventuali asset che Italgas (BIT:IG) potrebbe essere costretto a cedere dopo l'integrazione di 2i rete gas a seguito dell'intervento dell'Antitrust.
E' quanto ha detto l'AD, Paolo Gallo, parlando con la stampa a conclusione dell'incontro con gli analisti per presentare il nuovo piano di Italgas al 2030.
"Vediamo che cosa dirà l'Antitriust, se Ascopiave vorra' candidarsi per l'acquisto di eventuali aree oggetto di disposal sicuramente avra' la possibilità di candidarsi", ha sottolineato il manager.
Che ha aggiunto: "Verrà emesso un bando e vincerà il migliore".
In una intervista a Reuters il presidente e AD, Nicola Cecconato ha detto che la multiutility di Pieve di Soligo (Treviso) punta a crescere nella distribuzione del gas e si candida a rilevare gli asset che Italgas potrebbe essere costretta a cedere, per questioni di Antitrust, nel caso andasse in porto l'acquisizione di 2i Rete Gas.
Italgas, inglobando 2i Rete gas, raggiungerà una quota di mercato del 55% e avrà 13,2 milioni di clienti. Di qui l'ipotesi che l'Antitrust possa intervenire con la richiesta di alcune dismissioni.
Gallo ha poi sottolineato che con l'Antitrust al momento "non abbiamo avuto alcuno scambio. Stiamo raccogliendo tutta la documentazione. Una volta completata questa fase, partirà la parte di scambio delle informazioni per un periodo che potrebbe essere di sei mesi. In passato abbiamo visto che l'Antitrust ci ha chiesto di dismettere alcuni asset o soft remedies. ci aspettiamo un approccio semplice".
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)