MILANO (Reuters) - Piazza Affari recupera il lieve calo della mattina e si porta intorno alla parità tra borse europee ugualmente fiacche e indicatori in calo per l'apertura di Wall Street.
Dopo l'entusiasmo seguito ai dati mensili sul mercato del lavoro Usa, che hanno placato i timori sull'economia americana, i mercati azionari risentono oggi della forza dei rendimenti dell'obbligazionario. Restano sullo sfondo le tensioni in Medio Oriente a un anno esatto dall'attacco di Hamas a Israele e dalla violenta reazione israeliana che ha portato l'intera regione sull'orlo di una guerra.
Intorno alle 12,15 l'indice Ftse Mib sale dello 0,05%; volumi intorno ai 650 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Amplifon (BIT:AMPF) sale del 4% dopo una serie di studi che anticipano i conti trimestrali, in agenda il 30 ottobre, e riportano l'attenzione sul titolo che recupera dai minimi da circa un anno.
Nel settore health va bene anche Recordati (BIT:RECI) (+1,2%) che prosegue il rialzo di venerdì in scia all'accordo di acquisto dei diritti di un farmaco per una malattia rara. Oggi Deutsche Bank (ETR:DBKGn), Rbc ed Equita hanno alzato il target price sul titolo.
Tonica Nexi (BIT:NEXII) (+1,4%) che, secondo indiscrezioni, ha raggiunto un accordo con UniCredit (BIT:CRDI) sulla gestione di carte e pagamenti fino al 2036. Per Equita si tratta di un fattore positivo, che "conferma la posizione di leadership di Nexi nel mercato dei pagamenti e la capacità di trattenere i propri clienti con contratto di medio-lungo termine", anche se le "condizioni più favorevoli" ottenute da UniCredit mettono in luce i rischi di pressione sui margini a causa di uno scenario sempre più competitivo.
Migliora nel complesso l'intonazione del settore bancario, primo responsabile del recupero dell'indice generale. UniCredit e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) salgono rispettivamente di 0,5% e 0,9%.
Dopo l'annuncio stamani del nuovo piano industriale che l'ha portata in rialzo di circa il 2%, Italgas (BIT:IG) ha progressivamente perso terreno limitando il guadagno a +0,3%. Migliora invece Eni (BIT:ENI) (+0,6%).
Tra i ribassi più evidenti c'è Buzzi (BIT:BZU) (-2,7%). Il settore è agitato dalle indiscrezioni secondo cui Adani Group è in trattativa per l'acquisto delle attività indiane della tedesca Heidelberg Materials.
Pesante Juventus (BIT:JUVE) a -3%.
(Claudia Cristoferi, editing Andrea Mandalà)