Una sfilza di bonus – dagli occhiali da vista allo sconto per l’auto elettrica – introdotti con l’ultima legge di Bilancio, restano sospesi in attesa dei decreti attuativi
A guardare alcuni ministri non sembrerebbe. Ma il governo presieduto da Mario Draghi, che gode di una larga maggioranza parlamentare, è molto diverso da quello precedente di Giuseppe Conte. Tra gli elementi di rottura, c’è un approccio diverso anche al welfare. Nel primo giro di consultazioni si cominciava a dire: “Opportunità, non sussidi”. Meno assistenzialismo significa sì basta mancette ma anche stop ai bonus vari. Compresi quelli in attesa di attuazione.
I BONUS IN BILICO
L’ultima legge di Bilancio prevedeva una pioggia di bonus e agevolazioni per le famiglie meno abbienti. In base all’Isee sono stati previsti incentivi cha vanno dal telefonino nuovo, fino agli occhiali da vista, passando per i rubinetti da rifare e lo sconto per l’acquisto di un’auto elettrica. Tutti questi bonus sono stati previsti in manovra ma sono in attesa del decreto attuativo da parte del ministero di riferimento. E c’è già chi comincia a credere nel sempre valido “aspetta e spera”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge