Negli ultimi mesi il denaro istituzionale si è freneticamente riversato in Bitcoin (BTC), rendendo il settore crypto uno degli argomenti più discussi del momento. Senza dubbio il mercato presenta un trend verso una maggiore consapevolezza e approvazione degli asset digitali come nuova classe di asset in cui investire.
Un report pubblicato a giugno 2020 da Fidelity Digital Assets ha rivelato che l’80% delle istituzioni negli Stati Uniti e in Europa è interessato a investire in criptovalute, mentre più di un terzo ha già investito in qualche forma di asset digitale, con Bitcoin come la scelta d'investimento più popolare.
Un ottimo punto di partenza per gli investitori istituzionali potrebbe essere la diversificazione tra crypto (in particolare Bitcoin) e prodotti della finanza decentralizzata. Ad oggi, la maggior parte dell’interesse istituzionale ha comportato la semplice detenzione di Bitcoin (o future su BTC), con pochi operatori coinvolti in prodotti DeFi più esotici.