Con un significativo cambiamento di politica, la Banca del Giappone ha eliminato il tetto massimo di rendimento dei titoli decennali all'1%, una mossa che ricorda l'era di Alan Greenspan. Questa decisione ha messo in discussione il concetto di "put" della banca centrale e ha provocato un'impennata del 2,4% del Nikkei 225, che oggi guida i mercati dell'Asia-Pacifico.
Tuttavia, la reazione degli altri mercati asiatici è stata contrastante. Indici come Shanghai, ASX 200 e Kospi hanno registrato aumenti, mentre Hang Seng, SENSEX e Nifty50 hanno registrato cali. L'indice Kospi è rimbalzato dell'1% dopo che la Corea del Sud ha registrato un aumento del 5,1% su base annua delle esportazioni di ottobre, nonostante una contrazione più marcata dell'attività industriale. L'ASX 200 australiano si è rafforzato dello 0,9%.
Anche le valute asiatiche sono variate: AUDUSD e NZDUSD sono saliti, mentre USDJPY e USDCNY sono scesi. I metalli preziosi come l'oro e l'argento hanno perso valore.
Nel frattempo, il CSI 300 cinese è sceso a causa della contrazione del PMI manifatturiero Caixin/S&P Global, che riflette i dati dell'Ufficio nazionale di statistica cinese e non ha rispettato le previsioni. Nonostante la contrazione, il Taiex di Taiwan ha guadagnato lo 0,2%, l'indice Straits Times di Singapore è salito dello 0,3% e il NZX 50 della Nuova Zelanda è salito dello 0,9%.
In Europa, i responsabili politici delle banche centrali stanno valutando la possibilità di ridurre i tassi di interesse sui depositi di liquidità dei governi per contrastare le perdite indotte dall'inflazione. Nonostante questa prospettiva, i mercati azionari europei hanno registrato una buona performance.
Negli Stati Uniti, il Federal Open Market Committee ha deciso all'unanimità di mantenere il tasso di riferimento dei fondi federali in una fascia obiettivo compresa tra il 5,25% e il 5,5%. È stato inoltre incluso un aggiornamento della valutazione generale dell'economia da parte del comitato. Questa decisione sta attirando l'attenzione degli investitori globali in quanto mantiene i tassi di interesse stabili.
Il rapporto nazionale sull'occupazione dell'ADP ha indicato che le buste paga del settore privato negli Stati Uniti sono aumentate di 113.000 unità in ottobre, un dato superiore a quello di settembre ma inferiore alle stime di consenso di 130.000 unità del Dow Jones. Nonostante questo calo, la chiusura dei mercati statunitensi ha visto avanzare Dow, S&P 500, Nasdaq e Russell 2000.
In Canada, il TSX Composite e il TSX 60 sono avanzati, mentre anche il Bovespa brasiliano è salito. I mercati petroliferi hanno avuto una giornata contrastata: il greggio, il Brent, il gas naturale e la benzina sono diminuiti, mentre il gasolio da riscaldamento è aumentato.
I dati del mercato obbligazionario hanno mostrato Giappone 0,957% (+0,6 pb), US 2's 5,01% (-0,065%), US 10's 4,8056% (-6,94 pb); US 30's 4,98% (-0,044%), Bund 2,761% (-4,6 pb), Francia 3,378% (-5,2 pb).378% (-5,2 pb), Italia 4,675% (-5,1 pb), Turchia 26,50% (+13 pb), Grecia 4,327% (+16,7 pb), Portogallo 3,455% (-5,6 pb), Spagna 3,836% (-5 pb) e UK Gilts 4,493% (-2,2 pb).
Le commodity che hanno guadagnato di più sono state il latte, il tè, i semi di colza e lo zinco, mentre quelle che hanno perso di più sono state il caffè, l'avena, il carbone e il gas naturale.
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