MILANO (Reuters) - Stefanel ha sottoscritto con Attestor Capital e Oxy Capital Italia un accordo quadro per la ristrutturazione dell'indebitamento, il rafforzamento patrimoniale e il rilancio della società, nell'ambito della procedura prevista dall'articolo 182 bis della legge fallimentare.
E' quanto si legge in una nota della società.
Nel dettaglio un fondo gestito da Attestor (Trinity) erogherà alla società 10 milioni a titolo di nuova finanza d'urgenza, entro il 31 luglio, per permetterle di far fronte alle esigenze di cassa e sostenere la continuità aziendale. In cambio entrerà un rappresentante dei fondi in Cda, sarà nominato McKinsey come advisor e come garanzia Stefanel darà in pegno il 100% di Interfashion e il suo marchio.
A questo si aggiungeranno altri 25 milioni erogati in parte dai due fondi sopra citati e da Giuseppe Stefanel (12,5 milioni complessivi di cui 10 dai fondi e tra 1,25 e 2,5 milioni da Giuseppe Stefanel) e in parte da alcune banche (altri 12,5 milioni). Serviranno a rimborsare la nuova finanza d'urgenza e a supportare il piano industriale.
Sul fronte del debito, si prevede la cessione pro soluto a 1 euro (più eventuale earn out) da parte di alcune banche creditrici di circa 25 milioni di credito a una newco (Holdco) detenuta al 100% dai fondi. Questo credito sarà convertito in azioni di nuova emissione (10 milioni) e in strumenti partecipativi della società (15 milioni).
Il resto del debito, pari a 67 milioni, sarà consolidato dalle banche in un'unica linea di credito in scadenza a fine 2022. Il debito ipotecario, pari a 3,9 milioni, sarà riscadenziato.
Per quanto riguarda la governance della società sarà negoziato un patto parasociale tra i fondi e Giuseppe Stefanel, Elca Srl in liquidazione, Compagnia Gestioni Industriali Srl in liquidazione e Finpiave Spa che avrà ad oggetto la composizione del Cda.
Tra le condizioni a cui è subordinata l'operazione, c'è l'esenzione di Consob all'Opa obbligatoria e l'ok del tribunale di Treviso all'accordo di ristrutturazione ai sensi dell'art. 182 bis.
Il titolo, dopo le iniziali difficoltà a fare prezzo, è balzato del 20,25% a 0,155 euro ed è ora in asta di volatilità.
In una nota separata si comunica inoltre che Stefanel ha avviato un'azione giudiziaria verso Giuseppe Stefanel per "tutelare le proprie ragioni creditorie".
Nel comunicato si spiega che nel 2014 Stefanel aveva firmato con alcune banche finanziatrici un accordo per la ristrutturazione del proprio indebitamento in attuazione di un piano di risanamento e Giuseppe Stefanel si era impegnato a versare un massimo di 5 milioni al verificarsi di determinate condizioni, somma che non è stata versata.
"A seguito di un periodo di trattativa che non ha condotto ad alcun risultato soddisfacente, per una diversa interpretazione delle parti sugli obblighi contrattuali, l'emittente ha ritenuto necessario avviare un'azione giudiziaria", spiega la nota.