ROMA (Reuters) - La correzione dell'indebitamento chiesta dall'Europa va fatta ma senza aumentare le accise.
Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, intervenendo alla direzione del partito, alla quale è presente anche il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.
La Commissione europea ha chiesto al governo una correzione del deficit strutturale, calcolato al netto del ciclo e delle una tantum, di circa 3,4 miliardi, sollecitando un più rapido percorso di riduzione del rapporto debito/Pil.
Il governo annunciato un intervento basato su nuovi tagli alla spesa e soprattutto su un incremento di imposte indirette come appunto le accise.
"I 3,4 miliardi si recuperano non aumentando le accise ma con un disegno che permetta all'Italia nei prossimi mesi di continuare a sostenere la crescita", ha detto Renzi.