Investing.com - I futures dei titoli azionari statunitensi puntano ad un’apertura al rialzo questo martedì, dal momento che il sentimento dei mercati è migliorato mentre diminuiscono le preoccupazioni per le tensioni geopolitiche tra Russia ed Ucraina.
In vista dell’apertura, i futures Dow Jones Industrial Average salgono dell’1,02%, i futures S&P 500 sono in aumento dell’1,04%, mentre i futures Nasdaq 100 subiscono un’impennata dell’1,14%.
Il sentimento dei mercati è migliorato dopo le dichiarazioni del Presidente Putin secondo cui non la mobilitazione militare è necessaria ma resta comunque una “possibilità”, ed ha aggiunto che se la Russia agirà lo farà legittimamente.
I timori per la crisi in Ucraina sono diminuiti questa mattina in seguito alla decisione del Presidente russo Vladimir Putin di richiamare alla base le truppe impegnate nelle esercitazioni militari vicino al confine ucraino.
Ma gli investitori restano cauti dopo le dichiarazioni del Presidente Barack Obama secondo cui gli Stati Uniti avrebbero pensato di imporre delle sanzioni economiche per “isolare la Russia” in seguito all’incursione nella regione ucraina della Crimea durante il fine settimana.
Si prevede una certa attività per il settore automobilistico, dopo le voci secondo cui Mercedes-Benz, il produttore di auto di lusso che ha segnato il maggior numero di vendite negli USA lo scorso anno, avrebbe esteso il vantaggio del 2014 con le vendite record di febbraio, grazie al successo dei nuovi modelli.
General Motors Co., in salita dello 0,11% negli scambi after-hour, ha dichiarato che la Cadillac ha riportato un calo del 2,9% nelle vendite a 13.437 unità, dal momento che le esportazioni sono diminuite per tutti i modelli ad esclusione del crossover SRX, che è salito del 23%. Le vendite della berlina ATS, vincitrice del premio North American Car of the Year dell’anno scorso, sono scese del 28% a 2.427.
Detroit ha accettato di pagare 77,6 milioni di dollari a UBS AG e alla divisione Merrill Linch della Bank of America per porre fine agli swap dei tassi di interesse che sono costati ai contribuenti più di 200 milioni di dollari dal 2009, secondo i fascicoli del tribunale. I titoli Bank of America sono saliti dello 0,25% negli scambi pre-market.
Gli occhi saranno puntati anche su Sprint, con un calo dello 0,45% dal momento che un altro membro senior dell’esecutivo starebbe lasciando la compagnia wireless statunitense. Molti direttori hanno già lasciato l’azienda dall’acquisizione della nipponica SoftBank lo scorso anno.
L’attenzione sarà rivolta anche ad altri titoli, tra cui AutoZone e Insys Therapeutics, che pubblicheranno i report sui risultati trimestrali nel corso della giornata.
Dall’altra parte dell’Atlantico, i mercati azionari europei sono al rialzo. L’EURO STOXX 50 sale dell’1,11%, il francese CAC 40 subisce un’impennata dell’1,34%, il tedesco DAX è in aumento dell’1,02%, mentre il britannico FTSE 100 segna +1,01%.
Durante gli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong sale dello 0,70%, mentre in Giappone l’indice Nikkei 225 è in aumento dello 0,47%.